CASTELLANZA – «Oggi l’impegno più importante è quello di coinvolgere e scolaresche, perché è vero che a noi piace realizzare modelli di navi, ma ancor più vorremmo che questo affascinante hobby si diffondesse soprattutto fra i giovani». L’Associazione Navimodellisti Valle Olona (A.N.V.O.), con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura di Castellanza, propone una mostra di modellismo navale nelle sale di Villa Pomini. La rassegna, che sarà inaugurata sabato 12 settembre alle 16, rimarrà aperta fino a domenica 27 con i seguenti orari: al venerdì dalle 16 alle 19, al sabato dalle 15.30 alle 19 e alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.
È nata nel 1984 e fa parte dell’associazione Marinai d’Italia
L’Associazione Navimodellisti Valle Olona nasce nel 1984 dalla comune passione di alcuni amici per il modellismo navale. Ha mosso i primi passi, e ha poi realizzato un proprio statuto regolarmente depositato all’Ufficio del Registro di Busto Arsizio: oggi si è perfettamente integrata nella sezione legata nell’associazione Marinai d’Italia di Castellanza e Valle Olona. È un sodalizio senza fini di lucro, con finalità che si esplicano esclusivamente nell’ambito del genere e dello sviluppo del modellismo navale. L’associazione annovera tra i suoi scopi principali proprio quello di favorire l’attività modellistica dei soci, principalmente mediante lo scambio di esperienze fra i soci stessi. Inoltre, si propone di offrire ai numerosi simpatizzanti l’opportunità di esibire i risultati del loro lavoro realizzando e allestendo diverse mostre.
Modelli autocostruiti sulla base di ricerche storiche
L’intento finale degli organizzatori è quello di propagandare l’Anvo e, più in generale, concorrere alla diffusione della passione per il modellismo navale, specialmente in occasioni delle mostre stesse e attraverso informazioni diffuse dal sito. L’attività dei soci e degli appassionati riguarda la costruzione dei modelli di navi delle più svariate epoche e di tutti i generi. I vari modelli d’imbarcazioni sono spesso autocostruiti sulla base di documentazione tecnica e di ricerche storiche specifiche, ma vengono anche ricavate da scatole di montaggio normalmente in commercio. Della flotta dell’associazione fanno parte sia modelli statici sia dinamici, le cui stupefacenti evoluzioni in acqua avvengono tramite radiocomando.
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