Mondiali su pista, l’allungo iridato di Martina Fidanza nello Scratch

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Martina Fidanza conquista per il secondo anno di fila il titolo mondiale dello Scratch donne elite. Eccezionale il finale dell’azzurra bergamasca sulla pista di Saint Quentin en Yvelines che con una fantastica progressione nell’ultimo giro va a riprendersi la maglia di campionessa del mondo che l’anno scorso aveva indossato sempre in Francia, ma sulla pista di Roubaix.

Una vera prova di forza quella della Fidanza che si lascia alle spalle l’olandese Maike Van Der Duin e la britannica Jessica Roberts. Un bellissimo trionfo per l’Italia di Marco Villa sempre più leader in campo internazionale.

Una gara apparentemente semplice per Fidanza che ha corso sulle ali della leggerezza di chi non aveva nulla da perdere, nel senso che un titolo mondiale di specialità, lei, lo aveva già nel palmares. Una prova in controllo, senza spreco di energie in cui ha saputo risalire il gruppo con consumata maestria a 10 giri dall’arrivo. Si è posizionata nella parte alta della pista e ha continuato a guadagnare posizioni e, ai meno 2 dall’arrivo, si è lanciata in un allungo risultato poi essere irresistibile. Sulla linea d’arrivo un urlo liberatori e tante lacrime. Alle sue spalle l’olandese Maike Van Der Duin e la britannica Jessica Roberts.

Unico amuleto dichiarato lo smalto verde smerado, mentre l’adesivo di campionessa del mondo sul telaio della bici era stato coperto.

“E’ stata una gara che desideravo rivincere in un’annata difficilissima. – racconta Fidanza trattenendo a stento le lacrime – Quest’anno ne ho passate di tutti i colori. Dopo aver vinto il mondiale 2021 (a Roubaix) ho avuto mio padre Giovanni in ospedale, poi il Covid e l’ablazione, la rottura delle vertebre oltre ad un periodo di malattia. Oggi è come tornare all’apice perché le persone si dimenticano in fretta di quello che hai conquistato. Invece ho creduto tanto in me stessa e ringrazio chi mi è stato vicino: Le Fiamme Oro, la Nazionale, la squadra, la mia famiglia e il mio ragazzo”.

Cosa aspettarsi ancora dal suo Mondiale è presto detto: “Sono venuta qui per fare bene con il quartetto. Oggi abbiamo ottenuto la prima qualifica. E’ il nostro grande obiettivo e lotteremo fino all’ultimo per fare bene”.

Articolo a cura di Tuttobiciweb.it

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