CARDANO AL CAMPO – «Da anni lo dico ma nessuno mi ascolta». Vincenzo Colucci, referente di Italexit a Cardano al Campo, tira fuori un lungo elenco di mancanze e negligenze nel settore dei Lavori pubblici in città. «Sono troppe le cose che non vanno», sottolinea. E nemmeno la nomina del nuovo assessore, Franco Colombo, crede che possa impartire un cambio di rotta. «Lo spero per il bene del paese. Ma vista la partenza non penso».
Le condizioni del cimitero
Colucci presenta una panoramica dei problemi della città di Cardano da porre l’attenzione dell’amministrazione comunale «colpevolmente assente sul territorio». Rappresenta un primo elenco come azione di stimolo per la giunta Colombo e parte dal cimitero. «Non è disponibile una piattaforma adeguata a portare nel luogo di riposo i nostri defunti. Oltretutto è carente la pulizia dell’ interrato e la sicurezza dell’apertura delle griglie».
Dossi fuorilegge
In merito alle condizioni delle strade, Italexit fa presente che nonostante quanto prescritto dagli Ispettori del Ministero delle Infrastrutture, eccezion fatta per via Eupilio ancora non si è provveduto alla sistemazione dei dossi artificiali non a norma disseminati per tutta a Cardano. «Oltre a non mettere in sicurezza quelli già presenti sul territorio la nuova amministrazione comunale ne ha installati di nuovi, ancora più inadeguati degli esistenti. Sono altri i metodi utilizzabili per risolvere il problema dell’eccessiva velocità sulle nostre strade. II posizionamento della segnaletica stradale non è a norma, i cartelli non rispettano le altezze previste dalla normativa vigente. È urgente provvedere alla manutenzione dei pozzetti per la raccolta delle acque piovane sulle nostre strade; spesso sono intasati da erbacce e spazzatura. I lavori effettuati in via Mameli erano una buona occasione non solo per rifare il manto stradale, ma anche per realizzare finalmente pozzetti sifonati per la fognatura, griglie per la raccolta delle acque piovane e una linea di acque bianche con vasca per la raccolta della prima pioggia con annessi pozzi perdenti. Ma tutto ciò non è stato fatto».
I parcheggi
Colucci segnala inoltre che nei parcheggi di via Falcone Borsellino non esiste segnaletica, mentre è inadeguata nei nuovi stalli realizzati in zona campo sportivo di via Carreggia. «Sono stati disegnati a pettine anziché a spina di pesce, rendendo le manovre poco agevoli. In via Papa Giovanni XXIII le banchine stradali sono prive di asfaltatura. Come noto la zona è luogo di parcheggi autorizzati che lavorano con l’aeroporto di Malpensa, ma spesso è possibile osservare mezzi di autotrasporto che parcheggiano liberamente, occupando gran parte delle banchine. Riteniamo che il tutto dovrebbe essere regolamentato, soprattutto il parcheggio dei mezzi pesanti. Stessa cosa si applica alle aree di parcheggio utilizzate a sud di via Papa Giovanni XXIII nella zona attualmente occupata dai parking».
