MORNAGO – «Ci siamo attivati sotto ogni fronte: dalla sanificazione delle strade e dei luoghi più frequentati alla solidarietà alimentare e alla rete con i commercianti, fino agli interventi di aiuto alla popolazione da parte della Protezione civile e la creazione di un supporto in remoto per gli studenti». Come il sindaco Davide Tamborini ha reso noto ieri, mercoledì 6 maggio, attraverso un comunicato, con l’inizio della Fase 2 dell’emergenza Covid-19 per il Comune di Mornago «è giunto il momento di fare un bilancio di ciò che è stato messo in campo durante la Fase 1».
La rete di solidarietà creata
Come hanno ricordato gli assessori Maurizio Bigarella e Massimiliano Gusella, «abbiamo distribuito più di 230 pacchi alimentari, intervenendo sia come servizi sociali che come rete di solidarietà tra realtà territoriali quali Caritas, Gruppo Alpini, C.s.i. Montonate, commercianti locali ma anche singoli cittadini». A questo riguardo l’assessore Simona Romano e il consigliere Cristiano Marcolli hanno spiegato: «Siamo riusciti a creare un sistema comunicativo tra domanda e offerta con gli esercizi commerciali che trattano alimenti, così da permettere a loro sia di contenere le perdite economiche causate dalle misure restrittive che di continuare a deliziare il palato dei cittadini di Mornago».
Le sanificazioni e il supporto alla didattica
«Abbiamo sanificato per ben due volte tutte le strade del Comune grazie alla collaborazione e all’aiuto di due aziende agricole locali» ha aggiunto il consigliere Luciano Caruggi. Come sottolineato da Giovanna Bea, assessore all’istruzione, «con questi interventi reiterati nel tempo abbiamo cercato di eliminare ogni possibile forma di contagio. In questi giorni è stata inoltre promossa una campagna di supporto alla didattica per gli alunni delle scuole elementari e medie di Mornago: ha già raccolto un discreto numero di iscritti. Con l’aiuto di volontari, si vuole sostenere nell’apprendimento a distanza, oltre ad aiutarli nello svolgimento dei compiti, gli alunni che si trovano in difficoltà».
L’opera della Protezione civile
«Ai volontari del gruppo comunale della Protezione civile va un ringraziamento particolare per l’impegno profuso in questi due mesi nell’assistere quotidianamente la popolazione», ha dichiarato il consigliere Luigi Giotta. «Tra le altre cose ha permesso la distribuzione a tutte le famiglie di due mascherine chirurgiche donate da Regione Lombardia nonché, alla vigilia di Pasqua, di portare nei cimiteri un segno di resurrezione, condiviso con i parroci don Angelo e don Maurizio della comunità pastorale Maria Regina della Famiglia». Tamborini ha espresso soddisfazione riguardo al comportamento dei mornaghesi, che hanno osservato scrupolosamente le disposizioni imposte dai vari decreti e ordinanze: «si è così potuta contenere la diffusione del virus sul nostro territorio, limitando a sette i casi, che ormai risultano tutti superati».
Investimenti e aiuti per il territorio
«Il grande senso di altruismo e solidarietà della popolazione ha permesso di portare aiuto alle famiglie in difficoltà con donazioni alimentari ed economiche: possiamo dire di non aver lasciato indietro nessuno», hanno aggiunto i consiglieri Luciano Caruggi e Matteo Pettenuzzo. Come ha concluso Tamborini, «una menzione speciale, e un doveroso ringraziamento per l’operato, va ai volontari, a dipendenti e amministratori – sia di maggioranza che di minoranza – del Comune, al Gruppo Alpini di Mornago, ai ragazzi del Csi Montonate, alla Caritas locale nonché al gruppo della Protezione civile. Permettetemi di ringraziare anche gli assessori della mia giunta, per avermi saputo aiutare nell’affrontare le difficoltà in questo periodo particolare. Ora, chiusa la Fase 1, ci concentreremo sugli investimenti infrastrutturali per migliorare il territorio e sui possibili aiuti da mettere in campo per cercare di contenere gli effetti del Covid-19, sia sull’economia locale che sulle famiglie del Comune».
