Morta Caterina Ossola, segretaria della Ignis: «Parte della storia di Comerio»

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COMERIO – «Addio a una grande Comeriese». Si apre così il messaggio del sindaco di Comerio, Silvio Aimetti a Caterina Ossola, storica segretaria di Giovanni Borghi che è venuta a mancare ieri, giovedì 27 maggio, all’età di 90 anni. «Era una grande donna».

Parte della storia di Comerio

«Per me bambino nella Comerio degli anni ’70, lei era la Signora Caterina che sfrecciava con le sue belle auto verso il Cugnolo o che vedevo in prima fila, assieme alla sorella Rosanna, quando giocava la Pallacanestro Varese, la squadra delle Coppe dei Campioni, di Meneghin, Ossola e Rusconi». I ricordi del primo cittadini di Comerio di Ossola fanno riferimento alla storia di quella Comerio, fatta di un incredibile slancio imprenditoriale, legata anche alle grandi capacità di questa donna.

«Ricordo ancora quando, qualche anno fa, in occasione della Festa del Lavoro, all’inaugurazione di una mostra di elettrodomestici in un’area del Comune, riuscì a coinvolgere i presenti attraverso la sua incredibile capacità di descrivere in dettaglio la scelta strategica relativa alla lavatrice carica dall’alto». Questa attenzione e cura ai dettagli è stato senz’altro uno dei segreti fondamentali, oltre chiaramente al genio innovatore di Giovanni Borghi, di quell’impresa unica nel suo genere che fu la Ignis.

Il futuro della Ignis

«Se ripenso alle vicende attuali di quel sito e alle difficolta nel rapportarsi con una multinazionale come Whirlpool, fatta di manager oramai lontani per formazione, attitudini e cultura dalla storia che fu e dal nostro territorio, la nostalgia per quella capacità innata nel fare business è veramente forte. Mi consola – conclude Cometti – il fatto e ne sono certo, che già da ieri la Signora Caterina, ritrovando il Commendatore, sia già al lavoro per garantire un futuro a quel luogo».

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