Multe educative (finte) per i genitori davanti alle scuole di Cassano

Multe educative genitori cassano

CASSANO MAGNAGO – Azioni diseducative, di potenziale pericolo «e a volte da StracciaPatente». Il sindaco di Cassano Magnago Nicola Poliseno scende in campo contro i genitori indisciplinati che parcheggiano in divieto di sosta fuori dalle scuole e che, se potessero, porterebbero i loro figli in macchina fino dentro l’aula, non rispettando le più elementari regole del codice della strada. Ma invece che sanzionarli attraverso la polizia locale, ha scelto una soluzione alternativa: le “Multe educative”.

Le multe educative

Sul parabrezza delle auto abbandonate fuori dagli spazi consentiti, i genitori hanno trovato un foglio verde, del tutto simile a una contravvenzione, con questa scritta:

Lei ha appena parcheggiato in divieto di sosta in grave violazione del Codice della strada, e pertanto, potrebbe essere legittimamente sanzionato con una contravvenzione della polizia locale.

Questi comportamenti non sono educativi e rappresentano un esempio negativo per gli altri cittadini, soprattutto per i bambini che in questa scuola studiano e imparano l’educazione stradale.

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Il tuo Comune.

P.s. La prossima volta al posto di questo avviso troverete una sanzione vera

I bambini ci guardano

«Diceva Nelson Mandela che l’educazione è l’arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo», commenta Poliseno. «Sono dunque tornate in azione le multe educative per sollecitare gli automobilisti a corretti comportamenti durante l’entrata e l’uscita dei piccoli studenti.  Prestate attenzione, andate piano, via i cellulari, parcheggiate negli spazi: i bimbi ci guardano»

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