Multipiano flop, attorno al Tribunale di Busto è ancora caccia al posto auto

BUSTO ARSIZIO – Avvio a rilento per il posteggio multipiano del Tribunale. Un piano utilizzato mediamente per metà, un altro costantemente deserto e quello riservato ai dipendenti del palagiustizia che per ora ospita pochissime macchine. Fa già alludere al flop la prima settimana piena di apertura del nuovo parcheggio di via Volturno. La decisione di far pagare la sosta un euro l’ora, che il sindaco Emanuele Antonelli aveva difeso dalle critiche contrattaccando chi la contestava («in tutti i tribunali d’Italia si paga il parcheggio – aveva dichiarato nel giorno del taglio del nastro – chi chiede la sosta gratis forse non ha mai lavorato»), si sta rivelando un ostacolo rispetto all’abitudine di chi frequenta la zona di parcheggiare la propria auto senza versare alcun obolo. In passato anche l’autosilo sotterraneo di via Gavinana, a due passi dal Tribunale, aveva pagato lo stesso scotto.

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Il monitoraggio

L’attesa opera, costata più di un milione di euro, stenta a decollare. È vero che è stata inaugurata da pochi giorni, ma con l’attività del palazzo di giustizia che sta ormai rientrando a pieno ritmo, con udienze in presenza e lunghe code per le pratiche all’ingresso della Procura, i posti auto vuoti nei tre piani di posteggio fanno già pensare al flop. Da quando la struttura di via Volturno è entrata in funzione, gli utenti stanno utilizzando di fatto, per ora mediamente con un riempimento a metà, soltanto il piano terra del parking, mentre il primo piano rimane costantemente deserto, ed è fino ad ora poco utilizzato anche il secondo piano, riservato ai dipendenti del palazzo di giustizia. In parte per via dello smart working ancora adottato dal personale. Nonostante ciò il piano superiore è già stato oggetto di danneggiamenti, con la colonnina antincendio piegata da una manovra poco accorta o forse da un atto vandalico.

Un euro l’ora? No grazie

L’impressione è che siano ancora molti gli automobilisti che preferiscono andare a caccia di un posto auto gratuito nelle strade attorno al Tribunale, piuttosto che versare un euro l’ora nei parcometri posizionati da Agesp al multipiano. Ma anche quelli che, dopo che nei primi giorni di apertura il presidio da parte della polizia locale e degli ausiliari della sosta è stato costante, ritengono tutto sommato più conveniente rischiare una multa posteggiando a ridosso degli stop e degli incroci, piuttosto che entrare nel nuovo parking. Per ora infatti, attorno al Tribunale resiste sosta selvaggia, che vince decisamente il confronto diretto con il posteggio di via Volturno.

Le contromisure

A breve dovrebbero entrare in vigore le modifiche viabilistiche che la giunta Antonelli ha approvato una decina di giorni fa. Finalizzate a regolamentare meglio la sosta e il transito nelle vie attorno al multipiano. Tra le misure, la creazione di una zona disco in via Volturno (nel tratto tra via Marsala e il civico 12, sul lato dei civici pari) e del divieto di sosta e fermata su ambo i lati, dal civico 12 a via Caprera, per consentire la creazione, sempre in via Volturno, del doppio senso di marcia in modo da poter entrare nel multipiano direttamente da via Caprera senza dover passare da largo Giardino. Ci sarà l’inversione del senso di marcia in via Pistoia, la viuzza che costeggia il multipiano e che consentirà di uscire da via Volturno direttamente su via Verdi. Anche in via Pistoia, lato civici dispari, verrà introdotta la sosta con disco orario. Saranno poi realizzate nuove aree di sosta riservate a cicli e motocicli in via Volturno, mentre spunterà la zona disco anche in via Caprera (tratto tra largo Po e via General Biancardi, lato civici dispari), dove verrà istituito divieto di sosta dall’incrocio con via Volturno al civico 37 e nei tratti limitrofi agli incroci.

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