GOLASECCA – «Ci siamo, finalmente. Inaugureremo il nostro museo entro Natale». A dirlo è il sindaco Claudio Ventimiglia questa mattina, 21 settembre, durante la visita ufficiale dell’assessore regionale alla Cultura Stefano Bruno Galli alla necropoli del Monsorino e al Gam, il Centro culturale multimediale per l’archeologia della civiltà di Golasecca che sta sorgendo in piazza Libertà.
Il museo in anteprima
In anteprima Galli ha potuto visionare i reperti rinvenuti nella necropoli del Monsorino, gli spazi dedicati alla biblioteca comunale e il percorso guidato “pluritematico interattivo a realtà aumentata” che spiega in modo semplice e divertente ai bambini (ma non solo) chi sono i golasecchiani, popolazione preistorica vissuta in riva al Ticino tra il quarto e nono secolo Avanti Cristo. Non sono invece ancora stati installati gli allestimenti Missoni, ma è questione di poche settimane. «Sono ammirato del lavoro fatto dagli archeologici e dall’amministrazione pubblica che si sono impegnati a fondo per realizzare un centro culturale davvero ben costruito», ha detto Galli al termine della visita. «Stupisce in particolare come il rigore scientifico sia stato messo a disposizione della divulgazione, quanto realizzato qui a Golasecca è davvero un tentativo molto ben riuscito».
Cultura volano per l’economia locale
Accompagnato da Ventimiglia, dal suo vice Bruno Specchiarelli e da Barbara Grassi (Soprintendenza), Galli ha sottolineato l’importanza di investire nella cultura. «Un euro investito in cultura ne genera cinque, è dunque un fattore di sviluppo e non un prodotto dello sviluppo». L’assessore regionale ha promesso di tornare a Golasecca per il taglio del nastro. «Farò di tutto per esserci».