Musica colta, mostre e liberty: la cultura regina del fine settimana a Busto

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BUSTO ARSIZIO – A Busto la Cultura è stata le vera regina del week end, che si è aperto venerdì 25 ottobre con il pienone a Villa Calcaterra per l’ultimo appuntamento della Stagione Cameristica curata dall’associazione Musikademia.

Musica colta anche per i più piccoli

In scena “La serva padrona” di Giovanni Battista Pergolesi, molto apprezzata da un pubblico eterogeneo anche per età come sottolinea l’assessore alla Cultura Manuela Mafffioli: «Seduto accanto a me Erik, quattro anni, composto e attentissimo, con i suoi genitori e i fratelli di 8 e 12 anni, che non si sono persi una nota. Fa piacere che ci siano famiglie che investono in cultura. E quindi l’amministrazione investe in cultura. Contro ogni forma di degrado. Verso un nuovo sviluppo possibile. Il pubblico aumenta in modo esponenziale a ogni evento. La città desidera cultura, e alta. Noi ci sforziamo di offrirla».

Il liberty che conquista

Ieri, domenica, è stato il liberty a farla da padrone. Con 90 i partecipanti, divisi in 3 gruppi, che hanno seguito la visita guidata ai monumenti funebri liberty al cimitero principale. Un’iniziativa organizzata dall’assessorato alla Cultura nell’ambito del progetto Busto in Liberty. Per garantire una visita di qualità, non sono state accettate iscrizioni oltre quella soglia, non potendo usare i microfoni in un luogo di silenzio come il cimitero. «Spiace per chi avrebbe voluto partecipare e non è riuscito a farlo. Questi numeri, però, lusingano – sottolinea l’assessore – La visita ha offerto l’occasione di conoscere meglio le realizzazioni artistiche che, tra fine Ottocento e inizi Novecento, hanno accompagnato l’addio alla vita terrena a Busto. Oltre che fare un viaggio nella storia della città, come uno Spoonriver. Inoltre tutti coloro che hanno partecipato sono stati messi di fronte alla grandezza di famiglie che questa magnificenza hanno voluto, in vita, donare in larga parte anche alla città. Abbiamo quindi guardato i loro monumenti non solo con piacere estetico. Ma anche con ammirazione. E gratitudine».

Infine, tantissimi ieri pomeriggio erano presenti a Palazzo Cicogna per la mostra “Creando tra… me” del Cab, che ha visto la performance di Alessandro Grima dei Viandanti Teatranti, accompagnato dalla musica di Davide Sardi e Gianni Binaghi della Nuova Busto Musica. La mostra resterà aperta fino al 3 novembre.

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