CERRO MAGGIORE – Cambio della guardia nella Giunta comunale di Cerro Maggiore. Giovedì scorso, 13 gennaio, Fioranna Pirola si è dimessa dalla carica di assessore a istruzione, cultura e servizi informativi. Il suo posto è stato preso da Sara Mutti (nella foto sopra, a sinistra con il sindaco) che vanta una grande esperienza all’interno dell’Azienda ospedaliera di Legnano, dove ha ricoperto ruoli di responsabilità e coordinamento in diverse unità operative.
La scelta di Pirola è stata dettata «da problemi personali e di salute – ha spiegato oggi, mercoledì 19, il sindaco, Nuccia Berra – che ormai da tempo le stanno impedendo di svolgere il ruolo di assessore nel pieno delle sue funzioni. Voglio ringraziare Fioranna per l’impegno e gli obiettivi centrati in questi mesi su cultura, istruzione e sulla comunicazione. Non ultimo, il contratto approvato nell’ultimo Consiglio comunale con cui si va ulteriormente a migliorare il servizio di educativa scolastica e, soprattutto, per come ha gestito in maniera silenziosa, puntuale e precisa tutta la tematica Covid nelle scuole. Insieme abbiamo deciso le tempistiche e le modalità di questo avvicendamento e sono altrettanto soddisfatta che Fioranna rimanga nel gruppo. La sua esperienza e i suoi modi pacati saranno molto utili alla nostra squadra e al nuovo assessore».
Ciculi: «In Lega donne valide e concrete»
Per Gianluca Ciculi, referente della Lega Salvini Premier di Cerro e Cantalupo, «Sara darà grande slancio al suo nuovo impegno grazie alla sua esperienza e ben supportata dai consigli di Fioranna. Nei prossimi mesi ci saranno ancora tanti obiettivi da centrare e dobbiamo concentrarci per continuare a cogliere grandi risultati come accaduto sinora. A nome della Lega ringrazio Fioranna Pirola: il suo lavoro si vede oggi più che mai, con tanti progetti portati a termine in mezzo alla tempesta Covid. A lei un grande abbraccio per la sua salute e soprattutto siamo molto contenti che rimanga al nostro fianco.
«È una grande soddisfazione – aggiunge Ciculi – vedere che la Lega riesce a trovare donne molto valide e concrete come Fioranna e Sara che sapranno agire nel più alto interesse della nostra comunità. Un grazie anche al nostro sindaco per aver creduto in Sara e per le splendide parole riservate a Fioranna. Sono sicuro che non si pentirà della scelta».
Scuole, più sicurezza per trasporti e mensa
A una settimana dal rientro a scuola dopo le vacanze natalizie, l’Amministrazione cerrese ha fatto il punto sulle iniziative introdotte nel rispetto dei nuovi protocolli e delle nuove normative per aumentare la sicurezza degli ambienti scolastici. «In tempi non sospetti – rimarca il primo cittadino – abbiamo realizzato il progetto con la Farmacia Comunale per la distribuzione agli studenti delle primarie e secondarie di primo grado di un kit tamponi antigenico fai da te per evidenziare, in un periodo molto difficile come quello dei primi giorni di gennaio, se i ragazzi fossero colpiti da Covid o più semplicemente da influenza stagionale. Con la riapertura delle scuole sono arrivate le nuove disposizioni normative statali attraverso decreti, circolari interministeriali e ordinanze che hanno rivoluzionato, a poche ore dall’inizio delle lezioni, le varie attività scolastiche e i servizi connessi. Non ci siamo fatti prendere dal panico e, come sempre, abbiamo iniziato un’intensa collaborazione con la dirigente scolastica, Concetta Tino, e il suo staff al fine di arrivare ad avere protocolli concreti e attuabili nell’immediato.
«Le novità sostanziali hanno toccato il trasporto scolastico, con l’immediata introduzione dell’obbligo di indossare mascherine FFP2 a bordo dei mezzi e, a partire da febbraio, del controllo a campione del Green Pass. Ovviamente tutto ciò sarà fatto garantendo l’odierna puntualità dei mezzi e soprattutto la sicurezza a bordo strada dei ragazzi. Inoltre le nuove norme hanno introdotto nuove regole sulle mense scolastiche e raccomandato maggiore attenzione durante questo momento così delicato. In soli due giorni abbiamo approntato con dirigente scolastica, Sodexo e ufficio comunale Scuola una riorganizzazione completa degli spazi (come quello nella foto sopra, nda), delle regole e dei menù. Abbiamo lavorato su 4 capisaldi: maggior distanziamento, minor tempo trascorso senza mascherine, maggiori spazi a disposizione e minore manipolazione del cibo.
«I casi di positività ci sono – prosegue Berra – ma sono limitati alle unità, senza cluster all’interno dell’istituto. Lavorando anche il sabato e la domenica abbiamo quasi raddoppiato lo spazio tra studente e studente e aumentato i turni mensa, dove gli spazi erano più limitati; tutto senza diminuire il tempo scuola. Inoltre abbiamo rivisto il menù per facilitare l’autonomia degli studenti, riducendo l’intervento degli insegnanti nella manipolazione diretta degli alimenti. Infine abbiamo aumentato la presenza del personale della refezione scolastica al fine di aumentare e velocizzare la sanificazione dei locali».
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