CASTANO PRIMO – Si è ripresentato sul luogo del “delitto” con gli stessi vestiti che indossava quando, alcuni giorni fa, aveva devastato i locali della stazione ferroviaria di Castano Primo. Un ufficiale in servizio alla Polizia locale lo ha riconosciuto e fermato.
Proprio la Polizia locale si era subita dedicata alle indagini, visionando tutte le immagini del circuito di videosorveglianza. Dopo un accurato lavoro di analisi, gli investigatori hanno ricostruito il percorso effettuato dall’uomo e sono riusciti anche a dargli un nome.
Decisive le immagini delle telecamere
Lunedì scorso, 17 gennaio, alle ore 13.30 il vicecomandante del Corpo, Paolo Gaia, ha notato sulla banchina della stazione, in attesa del treno, proprio il ricercato, il quale indossava gli stessi indumenti utilizzati durante la devastazione avvenuta cinque giorni prima, il 12 gennaio, con danni per migliaia di euro. L’ufficiale ha subito allertato il Comando e sul posto è giunta una pattuglia composta dal comandante Massimo Masetti e dal sovrintendente Rocco Liguori, dotata di Suv con cella di sicurezza. Gli agenti hanno proceduto al fermo dell’uomo, che non ha opposto resistenza.
Il fermato, M. M., 24 anni (nella foto in alto) è stato quindi portato negli uffici di piazza Mazzini e deferito all’autorità giudiziaria per danneggiamenti. Nei suoi confronti è stata richiesta la misura di prevenzione personale con allontanamento dal territorio comunale; è inoltre scattata la segnalazione alle autorità competenti per eventuali accertamenti sanitari sul suo stato di salute mentale, data la natura del gesto compiuto.
«Rispettiamo il grande lavoro degli agenti»
«Ennesima operazione importante della nostra Polizia locale – il commento del sindaco, Giuseppe Pignatiello –Troppo spesso dimentichiamo il grande lavoro svolto dai nostri agenti. Mi capita di leggere commenti di ogni genere e tipo, spero davvero che questa ennesima operazione possa restare nella mente di chi dimentica con troppa facilità. Agli agenti dico che, come al solito, hanno dimostrato di essere professionisti capaci di raggiungere obiettivi importantissimi per la tranquillità del nostro territorio. Siete la nostra certezza, la nostra sicurezza».
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