Nasce il partito di Calenda. Entrano in Azione anche i primi circoli del Varesotto

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VARESE – Anche in provincia di Varese c’è chi “entra” in Azione, il partito fondato da andrea di salvo azioneCarlo Calenda, che mette subito le cose in chiaro e punta al 10 percento. In provincia di Varese sono già presenti alcuni circoli: a Varese dove il referente Andrea Di Salvo, a Gallarate con Luigi Bassani, a Sesto Calende con Sacha Bianchi, a Solbiate Arno con Armando De Falco e a Cairate con Alberto Marcolli. «Nelle prossime settimane – si legge nel comunicato stampa – nasceranno altri nuovi circoli e il partito locale si presenterà attraverso momenti aperti così da coinvolgere tutti quelli che vorranno aderire». La nuova creatura politica, che si inserisce in una situazione al momento piuttosto frastagliata, punta diritto al cuore dell’elettorato moderato e riformista.

Obiettivo 10 percento

Il nuovo partito di Carlo Calenda – si legge nella nota ufficiale – ha quale obiettivo quello di dare rappresentanza ai riformisti che oggi sono strattonati da una parte all’altra e si ritrovano a non aver realmente un partito di riferimento.
La politica ha molto deluso in questi anni e ha continuato a chiedere sacrifici enormi alle persone.

Carlo Calenda, Matteo Richetti e tutti gli amici che in questi mesi si sono con generosità avvicinati, hanno raccolto questa sfida che vogliono caratterizzare con la loro competenza e coerenza. Senza coerenza la politica è fatta solo per garantire i soliti noti.

Azione si pone l’obiettivo di offrire proposte concrete per riformare seriamente il nostro stato e consentirne il rilancio di paese moderno. Da oggi, venerdì 22 novembre, è possibile aderire al partito andando sul sito e iscrivendosi. Lo si fa pagando una quota minima di 10 euro.

Su tutto il territorio nazionale si stanno attivando i circoli che già con Siamo Europei hanno lavorato nei mesi scorsi per radicare sul territorio il movimento e che oggi costituiscono la prima colonna portante del partito che è aperto e quindi in questa fase inclusiva tutti sono chiamati a informarsi, riconoscersi e partecipare. Il primo obiettivo è quello del 30 novembre quando verrà organizzata la prima importante iniziativa a Roma sul tema della sanità.

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