OGGIONA CON SANTO STEFANO – Un bonus pari al 20% della retta dell’asilo nido, per compensare la mancanza di requisiti per accedere al misura regionale “Asili nido gratis”. Ma anche l’attenzione al doposcuola, in linea con le richieste delle famiglie per un servizio sostenibile dalle casse amministrative. Fino all’iniziativa “A scuola di sport”, un incentivo per promuovere l’attività fisica e i suoi valori di socialità, benessere e inclusione. Sono le tre mosse di Tiziana Crolla, assessore alle Politiche Sociali ed Educative di Oggiona con Santo Stefano. Il motivo: «Famiglie e minori sono una priorità».
Bonus asilo nido
L’amministrazione comunale ha voluto contribuire alla spesa dell’asilo nido «con fondi propri – sottolinea l’assessore – corrispondendo alle famiglie un bonus del 20% sulla retta». Una scelta dovuta al «contesto socio-economico del territorio e al dato di fatto che le famiglie in paese che utilizzano il servizio hanno dimostrato, negli ultimi anni, di non avere i requisiti per accedere alla misura “Asili nido gratis” di Regione Lombardia». Il ristoro del bonus, raccolta la documentazione, «ha preso il via nei giorni scorsi, per la spesa sostenuta tra settembre 2021 e luglio 2022 da chi ne ha fatto richiesta». Una misura che «verrà riproposta anche il prossimo anno».
Il doposcuola
Per il doposcuola, già lo scorso novembre erano stati raccolti «suggerimenti per un’organizzazione del servizio più vicino alle realtà delle famiglie». Poi il secondo step, ovvero «la raccolta delle proposte in occasione delle pre-iscrizioni a gennaio per il 2022-23». Sono dati definiti «concreti e non basati su considerazioni ideologiche», che hanno motivato la realizzazione di un «servizio coerente con le richieste delle famiglie ed economicamente sostenibile dall’amministrazione». Nei tre giorni in cui non ci sarà il rientro pomeridiano, «i bimbi potranno usufruire del doposcuola dalle 12.20 alle 18, con pausa mensa, nel plesso Battisti a Oggiona». I piccoli della Cantore a Santo Stefano «utilizzeranno il trasporto gratuito organizzato dall’ente». Il doposcuola è stato affidato alla cooperativa Elaborando di Busto Arsizio, «costituita da educatori che si occupano degli aspetti logistici e organizzativi (trasporto, assistenza mensa, pulizie spazi), ma anche educativi e pedagogici (attività ludiche, didattiche e laboratoriali)». Operatori competenti, «per lavorare con studenti con difficoltà educative e di apprendimento».
A scuola di sport
Al centro dei progetti, anche l’attività fisica. “A scuola di sport” è un’iniziativa promossa in collaborazione con l’assessore allo Sport, Romina Ferraretto. È rivolta a una fascia di età tra i 6 e 12 anni, «per sostenere lo sport e i suoi valori di socialità, benessere psico-fisico e inclusione», prosegue Crolla. «Viene offerto un bonus di 50 euro per ogni minore che ne faccia richiesta». E vale per l’iscrizione a un’attività sportiva organizzata da società del territorio (minivolley, minibasket, karate, pattinaggio su ghiaccio, tennis, calcio). Per due di queste, «sono state messe a disposizione le palestre comunali dei due plessi scolastici». Giorni e orari di utilizzo sono coordinati con quello delle scuole. Quindi in quelli in cui è previsto il rientro pomeridiano con termine alle 16.30, «i bambini hanno la possibilità di continuare fino alle 18».