Brissago chiama, la Prociv di Olgiate risponde. In soccorso di 500 animali

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OLGIATE OLONA – «Care amiche e amici del Rifugio Siamo in difficoltà. Non abbiamo più pane raffermo da poter dare agli animali. E’ molto difficile trovarlo e con il primo freddo aumenta anche la fame dei nostri ospiti. Lancio questo messaggio e come sempre con tanta fiducia nel vostro aiuto. Tante, tantissime grazie». Dieci giorni fa Giancarlo Galli, fondatore ed anima del Rifugio Animali Felici di Brissago Valtravaglia lanciava quest’appello rivolgendosi ad amanti degli animali, agricoltori, panifici e ristoranti.

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L’amore di Giancarlo per gli animali

Il Raf di Brissago è ormai una vera e propria istituzione. Un po’ per la storia di Galli, 81 anni, svizzero di nascita e italiano d’adozione, che arrivato alla pensione ha acquistato il terreno sul quale nel 2002 ha aperto il rifugio al quale si dedica giorno e notte insieme ai volontari, e molto per la valenza del luogo dove trovano cure, amore e soccorso oggi oltre 500 animali. Tra selvatici feriti e domestici abbandonati.

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Ondata di solidarietà

Per questo quando dal Raf è partito l’S.O.S. l’intero territorio si è mobilitato. E la Protezione Civile di Olgiate Olona, come sempre, s’è fatta trovare in prima linea. Convogliando i viveri donati, tra fieno, pane secco, verdura fresca e mangimi e consegnando tutto ai destinatari. Ovvero i 500 animali accuditi. Un’ondata di solidarietà enorme che è montata in pochi giorni. Basta guardare i commenti al post di Galli. Da Casalzuigno, Gallarate e Cavaria con Premezzo hanno scritto panifici e ristoratori, oltre a privati cittadini chiedendo come fare per poter essere d’aiuto. E ieri la Protezione Civile di Olgiate Olona ha caricato tutti i viveri donati da tantissimi di sua pertinenza sui mezzi partendo alla volta di Brissago Valtravaglia. E consegnando puntualmente a chi di dovere.

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