Olimpiadi 2026, le opportunità per Varese in un convegno col ministro Garavaglia

Un rendering del nuovo Palaghiaccio di Varese, che punta a diventare un impianto satellite per le Olimpiadi

VARESE – Le opportunità per l’economia varesina in vista della vetrina olimpica del 2026 saranno al centro del Tavolo Competitività, Lavoro e Sviluppo in programma a Varese il prossimo 21 maggio. Tra i protagonisti dell’incontro, che si terrà alle Ville Ponti, anche il ministro del turismo Massimo Garavaglia, insieme al presidente della Regione Fontana, l’ad della Fondazione Milano-Cortina Novari e tanti olimpionici.

Sport motore per il turismo

Lo sport è sempre di più un driver fondamentale per il turismo e, in generale, per il sistema economico: secondo gli ultimi dati elaborati dall’European Travel Commission, genera dai 12 ai 15 milioni di arrivi annui, per un fatturato complessivo che si avvicina agli 800 miliardi di euro, con una crescita costante che ha portato questo ambito a costituire ormai il 10% dell’intera industria turistica internazionale. Parte da questa constatazione il vertice di sabato 21 maggio del Tavolo Competitività, Lavoro e Sviluppo della provincia di Varese, organismo promosso da Camera di Commercio per condividere col mondo delle altre istituzioni e delle associazioni di categoria conoscenze, fenomeni emergenti e problemi da affrontare così da proporre percorsi e progetti orientati allo sviluppo.

Ospite anche il ministro

«Quella di sabato 21 maggio, nelle sale del nostro Centro Congressi Ville Ponti – spiega il presidente di Camera di Commercio Varese Fabio Lunghi – sarà una giornata di altissimo profilo. Alla presenza del ministro del Turismo Massimo Garavaglia, del presidente lombardo Attilio Fontana, dell’amministratore delegato della Fondazione Milano-Cortina 2026 Vincenzo Novari e del presidente del Coni regionale Marco Riva, affronteremo il tema “Turismo, Sport e Olimpiadi: Opportunità per l’Economia Varesina”». Con inizio alle 10, si prenderanno in considerazione tutte le opportunità che possono crearsi nel varesotto grazie alla vicinanza alla zona olimpica, partendo dalla presenza della porta d’ingresso a Milano-Cortina 2026: l’aeroporto di Malpensa. Il tema verrà analizzato non tanto dal punto di vista strettamente sportivo e agonistico, ma soprattutto da quello dell’attrattività e le ricadute che ne deriveranno a livello nazionale e per i territori di riferimento, oltre che per la rilevanza del turismo e dello sport quale veicolo di promozione.

Da Expo alle Olimpiadi

«Subito dopo Expo 2015 – riprende il presidente Lunghi – avviammo il progetto Varese Sport Commission per sviluppare e consolidare ulteriormente il binomio sport-turismo quale rilevante driver economico per il nostro territorio. Oggi, a fronte delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, non vogliamo lasciar nulla di intentato affinché Varese e i suoi operatori economici possano cogliere tutte le opportunità di un evento che coinvolge Milano e la Lombardia». Da qui l’iniziativa del 21 maggio, che vedrà anche la presenza di numerose medaglie d’oro olimpiche. Dopo l’intervento dello stesso presidente della Camera di Commercio Fabio Lunghi, è prevista la relazione del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. A seguire, toccherà a Marco Riva, presidente regionale del Coni, e a Vincenzo Novari, amministratore delegato della Fondazione Milano-Cortina 2026. Subito dopo spazio agli interventi programmati da parte dei componenti del tavolo e di autorevoli testimonial. Quindi saranno annunciati i vincitori della prima edizione di “Varese SportTourism Award”, un riconoscimento che verrà attribuito a chi offre un contributo concreto alla crescita del turismo sportivo. A concludere la mattinata, l’intervento del ministro del turismo Massimo Garavaglia, che parteciperà anche a un successivo focus dedicato alla ricettività in provincia di Varese, presenti le associazioni rappresentative del settore.