Matematica, alla Liuc gli studenti si sfidano per le Olimpiadi di Cesenatico

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CASTELLANZA – Una prova certamente impegnativa ma, per gli appassionati, anche fonte di divertimento intellettivo: è stata la Liuc a ospitare, giovedì 6 e 20 febbraio, le competizioni previste dalle Olimpiadi di Matematica, in programma ai primi di maggio a Cesenatico. Mentre nella prima data all’ateneo di Castellanza si è tenuta la gara nazionale delle classi prime delle scuole superiori, nella seconda si sono invece svolte le selezioni provinciali.

Il progetto è attivo dal 1959

Nel mese di febbraio, come da tradizione, si svolgono le selezioni provinciali del progetto Olimpiadi di Matematica, che dal 1959 coinvolge studenti delle scuole secondarie di tutto il mondo. Il progetto è coordinato in Italia dall’Unione Matematica Italiana, in collaborazione con la Scuola Normale Superiore di Pisa, che ha costituito una commissione nazionale e una rete di docenti responsabili distrettuali, presenti in ogni provincia italiana per organizzare un programma articolato di iniziative a livello nazionale e internazionale, per coinvolgere in modo capillare studenti e docenti.

I migliori classificati nei Giochi d’Archimede

La gara nazionale delle classi prime degli istituti superiori ha l’obiettivo di gratificare i nuovi arrivati con una sfida più adatta alla loro età di quanto non siano la competizione d’istituto che si svolge a novembre e quella provinciale, rendere più attendibile la loro selezione e avvicinare un maggior numero di ragazzi alle Olimpiadi della matematica.
Con le selezioni provinciali vengono invece individuati i migliori studenti che a Cesenatico rappresenteranno la loro provincia a livello nazionale: sono ammessi a partecipare gli allievi delle scuole superiori aderenti al progetto che si sono meglio classificati nelle gare d’istituto note come Giochi di Archimede.

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Non solo basi teoriche ma anche intuito e fantasia

Nell’università di Castellanza, che ha sostenuto il desiderio di coltivare e valorizzare attitudini, impegno, metodo dei più giovani, si è svolta la gara delle prime per gli studenti delle scuole della provincia di Milano, coordinata da Ornella Ferrario, responsabile distrettuale con nomina dell’Unione Matematica Italiana.
La gara di selezione provinciale è stata invece ospitata dalla Liuc e dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. A sfidarsi nelle due sedi sono stati in circa 160: studenti di qualsiasi anno di scuola superiore affrontano la medesima prova, poiché non servono solo basi teoriche, ma soprattutto intuito, fantasia, capacità di interpretazione, di ricerca di tecniche creative, di esempi o controesempi per arrivare alla scelta di strategie risolutive, talvolta originali, talvolta più convenzionali, che svelano il bello di un ragionamento logico.

I risultati dell’Italia nel 2019

I sei migliori studenti selezionati alle Olimpiadi nazionali, che vedranno arrivare circa 300 partecipanti, rappresenteranno l’Italia a quelle internazionali. Nel 2019 la Penisola ha conquistato a Bath, Regno Unito, il 27esimo posto assoluto su 112 nazioni. In gara si sono presentati 621 concorrenti: la classifica ha visto dominare a pari merito Cina e Stati Uniti, con 227 punti totali, seguiti dalla Corea del Sud con 226. Nella squadra italiana, tutti i partecipanti sono tornati con una medaglia al collo: Massimiliano Foschi e Matteo Poletto, alla loro prima partecipazione, hanno conquistato ciascuno l’argento, entrambi con 28 punti dei 42 in palio. Matteo Palmieri, Saro Passaro, Bernardo Tarini ed Eduardo Venturini hanno invece totalizzato 21 punti, arrivando così al bronzo.

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