VARESE – La ventottesima giornata di campionato sarà in realtà quasi uno spareggio per rimanere in serie A. Praticamente una finale. Una di quelle che Boscia Tanjevic avrebbe definito “partite dove culo mangia pigiama”. La Openjobmetis torna alla Enerxenia Arena per incontrare la Fortitudo Kigili Bologna (palla a due domenica alle ore 17.30). All’andata vinse la Effe 101-94 (occhio anche alla differenza-canestri) e causò l’esonero di Adriano Vertemati. Chi non sarà a Masnago potrà seguire il match in diretta su Eurosport 2 e Discovery+/Eurosport Player con telecronaca di Mario Castelli e Andrea Meneghin. Se Varese vince (adesso è a +4 sui bolognesi) è salva. La Fortitudo deve conquistare le ultime 3 partite per sperare di strappare la permanenza in serie A e quindi è una squadra con la bava alla bocca.
A Masnago oltre 4.000 spettatori. In arrivo 300 bolognesi, il sostegno della Fossa dei Leoni
Sarà una partita dalle grandi emozioni, all’interno di una infinita e aspra rivalità sportiva. E’ atteso alla Enerxenia Arena il pubblico delle grandi occasioni. Venduti sinora circa 4.000 biglietti (ma i botteghini saranno aperti fino a prima della palla a due), con i tifosi varesini che vogliono stare vicino a Ferrero e compagni. Sono attesi da Bologna almeno 300 tifosi, ma probabilmente i tifosi della Effe saranno molti di più. La caldissima Fossa dei Leoni (nella foto sottostante) si è mobilitata alla grande per la trasferta e occuperà la “gabbia” in curva sud sopra la tribuna stampa.
Fischia l’arbitro ucraino Boris Ryzhyk
Insieme ai colleghi Denny Borgioni di Roma e Andrea Bongiorni di Pisa fischierà per la prima volta nel campionato italiano l’arbitro ucraino Boris Ryzhyk. 45 anni, un’ottima carriera in Eurolega, è diventato famoso esponendo il cartello con la scritta “Stop War” (nella foto sottostante) il 24 febbraio prima del match di Atene tra Olympiacos e AX Armani Milano, poche ore dopo l’invasione russa. La Federazione Italiana Pallacanestro ha accolto Ryzhyk nel proprio organico arbitrale come segno di solidarietà per l’Ucraina oltre che per la professionalità dello stesso. Adesso arriva per lui il momento dell’esordio proprio nel big match di giornata tra Openjobmetis e Kigili.
Focus Openjobmetis Varese
La Openjobmetis sta vivendo un momento di difficoltà e di appannamento, con 4 sconfitte nelle ultime 5 partite. Dopo l’esonero di coach Roijakkers i biancorossi hanno reagito di carattere sul campo di Tortona, recuperando il -19 ma alzando bandiera bianca nel finale. La sensazione è che l’enorme sforzo delle 8 vittorie nell’epoca arancione abbia presentato il conto e che il serbatoio della benzina segni la riserva. Tuttavia partite come quelle di domenica danno una fortissima scarica di adrenalina che può bilanciare l’appannamento fisico. L’obiettivo della salvezza è tutto da conquistare. Basterà strappare un successo nelle ultime 3 partite, ma sarà meglio vincere la “finale” di domenica per non rischiare contro due squadre molto competitive come Brescia e Sassari nelle giornate conclusive. Decisivo sarà lo spirito di tutta la squadra (nella foto principale Alberto Ossola), senza “cavalieri solitari” che cercheranno di vincerla da soli.
La Fortitudo Kigili Bologna
La Fortitudo è in piena fiducia e crede nell’impresa di una salvezza sulla carta impossibile (nel frattempo Cremona è l’altra squadra che ha salutato la serie A). Domenica scorsa ha perso Feldaine per un grave infortunio al ginocchio, che l’ha escluso per il resto della stagione, ma dal punto di vista tecnico non è detto che sia un male. Il recupero di Fantinelli come playmaker e un maggiore minutaggio concesso a Procida (nel frattempo si è dichiarato per il draft Nba) ha regalato maggior equilibrio alla Effe. Openjobmetis e Kigili hanno le due difese peggiori del campionato (86.7 punti di media subiti dai varesini e 83.2 dai bolognesi), che però possono giocarsi altre carte: il dinamismo a rimbalzo d’attacco per i padroni di casa, la pericolosità al tiro per gli ospiti. Dal punto di vista individuale, all’andata fecero malissimo le due torri bolognesi Benzing e Groselle (rispettivamente 29 e 17 punti, a cui vanno aggiunti i 10 di Totè e di Charalampopoulos). Oggi Antimo Martino predilige con assetto più dinamico, con Benzing da 5 tattico supportato da Charalampopoulos e Procida per aprire maggiormente il campo e tentare di punire dalla punta o in post. Innestati dagli attivatori Durham e Fantinelli, attenzione agli sprazzi di Frazier e ai mismatch in post basso di Aradori (soprattutto se sarà accoppiato a Librizzi) e al suo talento in transizione. Oggi la Effe ruota in 8 giocatori più Borra sotto canestro, quindi i falli e la fatica potranno essere un fattore. Sono 98 gli scontri diretti tra le due squadre a dimostrazione della grande rivalità esistente: Varese conduce con 56 vittorie contro i 42 della Fortitudo. All’andata finì 101-94, ma la Openjobmetis era a +1 (90-91) a 100 secondi dalla sirena, guidata dai 25 punti di Beane, dai 28 di Gentile (assente però in difesa nelle fasi decisive) e dai 17 di Sorokas.
La presentazione di Andrea Meneghin (a “Vitamina Effe”, programma di Radio Nettuno Bologna)
Sarà una super partita e sono in palio punti fondamentali per rimanere nella massima serie. Una sfida quindi drammatica per entrambe. Occhio anche alla differenza canestri qualora la Fortitudo dovesse vincere, con un 2-0 che farebbe tremare la squadra varesina. Se vince Varese probabilmente si mette con l’animo in pace. Analizzando poi le ultima due giornate ci saranno sfide toste: la Effe con Napoli e poi a Reggio ma a Bologna, quindi il fattore campo sarà a suo favore. Varese invece andrà a Brescia e poi Sassari, punti non facili. Il peso specifico quindi del match di domenica è assoluto
La presentazione di coach Alberto Seravalli
Next stop
Secondo il calendario predisposto dalla Lega Basket serie A, la Openjobmetis tornerà in campo domenica 1 maggio alle ore 20.45 al PalaLeonessa A2A per la penultima giornata contro la Germani Brescia.
Openjobmetis Varese Campionato Fortitudo – MALPENSA24