Opti Pobà: Carlo Tavecchio presidente del Comitato Regionale Lombardo

MILANO – A 77 anni Carlo Tavecchio, indimenticato numero uno della Federcalcio dimessosi dopo il disastro azzurro con la mancata qualificazione della nazionale di Ventura ai mondiali del 2018 in Russia,  è tornato in sella, ed è stato eletto Presidente del Comitato Regionale Lombardo dopo un testa a testa con il rivale Alberto Pasquali, sconfitto per una manciata di preferenze (380 a 366).

Sull’esito, su cui incombe inevitabilmente l’ombra di possibili ricorsi per alcune difficoltà riscontrate nell’utilizzo della piattaforma online con cui si è votato (751 le società lombarde sulle 1086 aventi diritto), è risultato determinante il peso dei 100 club del Nord Ovest Lombardia, “compattati” dall’ex dirigente del Busto 81, ora direttore generale dell’ambiziosissima Solbiatese, Carmine Gorrasi.

L’avvocato di Busto appare come il vero vincitore di queste elezioni (sarà delegato assembleare a Roma), decisive per ristabilire il peso politico dei comitati territoriali (da Varese a Legnano) non solo in regione (dove Bergamo e Brescia la facevano da padrone), ma anche nei palazzi del calcio che contano.

L’esperto e navigato Carlo Tavecchio ha indicato come vicepresidente Valentina Battistini e avrà come consiglieri anche Martino Arosio, Gianlauro Bellani, Tommaso Bottoni, Diego Fattarina, Valentino Garzetti, Marco Grassini, Lucio Introzzi, Ivo Licciardi, Dario Lo Bello, Sergio Pedrazzini, Paola Rasori e il figlio Mario Tavecchio. A 77 anni inizia una nuova avventura: e c’è già chi sussurra che, nel risiko di poltrone in FIGC, il dirigente comasco di Ponte Lambro potrebbe dare addirittura battaglia alla Lega Dilettanti per lanciare la sfida a Sibilia.

Carlo Tavecchio Presidente – MALPENSA 24