SUMIRAGO – Anche se l’emergenza Covid sta allentando la presa, l’ufficio postale di Sumirago, a differenza delle altre sedi del territorio, non ha ancora accennato a riprendere la sua attività a pieno regime. Lo rende noto il primo cittadino Mauro Croci con un post su Facebook, sorpreso di quanto sta accadendo nel suo Comune e mettendo in evidenza tutti i disagi che gli orari ridotti stanno causando. Tre giorni alla settimana non bastano. E il sindaco si fa sentire.
Riaprire per evitare assembramenti
Con una lettera, datata 16 luglio, il sindaco ha provato a dare una svolta a questa situazione di stallo, rivolgendosi direttamente all’amministrazione provinciale di Poste Italiane. «Ho chiesto di poter riaprire l’ufficio per tutta la settimana», scrive nel post. «L’accesso al pubblico soltanto per tre giorni causa pesanti difficoltà, in particolare alle persone anziane costrette a lunghe attese». Ma aldilà dei problemi pratici, non mancano i riferimenti alle norme di restrizioni in atto legate al Coronavirus. Per Croci, questa modalità non aiuta a prevenire i contagi ma, al contrario, riunisce molte persone, a causa degli orari ridotti. «La richiesta di ripristinare i soliti orari favorirebbe la riduzione dell’assembramento all’esterno, fortemente sconsigliato in questo momento di emergenza Covid».
Differenti le notizie da parte del Banco Bpm. «A partire dal 24 luglio, riaprirà lo sportello della banca, che agisce anche come sportello di tesoreria comunale. Per ora riceverà solo tramite appuntamento», conclude il sindaco.
Croci: «Soluzioni condivise per la ripresa di Sumirago». Un tavolo con le opposizioni