ORFEO ZANFORLIN: “Vittoria nel derby con la Juve più brutta dell’anno”

 

Orfeo Zanforlin 

Un primo tempo disastroso, la Juventus più brutta della stagione, disorganizzata, male assortita, senza idee, confusa e svogliata. Di questa prima frazione non si salva nessuno da un giudizio negativo estremo fatto salvo Szczesny autore di due interventi decisivi. Il Torino di Giampaolo in versione 5-3-2 capisce che può sorprendere la Juventus con una buona organizzazione difensiva per poi ripartire, e lo fa anche molto bene e spesso con Zaza e Belotti che costringono a innumerevoli falli i giocatori della Juventus sanzionati con altrettanti cartellini gialli. Juventus mai pericolosa, lo stesso Cristiano Ronaldo incredibilmente assente, ma non l’unico, tanti errori tecnici, passaggi sbagliati da parte di tutti, il walzer degli errori. A centrocampo Rabiot e Bentancur svaniti, nessuno dei due a proteggere la difesa sempre molto larghi, fuori tempo in cerca di avventure. Dybala non pervenuto, si incaponisce nel portare palla in giro per il campo. Kulusevski, Cuadrado e Dybala quando staziona sulla fascia destra danno l’dea di tanta confusione tattica. Sviluppo lento in orizzontale fino a fondo campo senza alcun giocatore a riempire l’area. Si evidenza ancora una volta l’assenza del centravanti, Morata indispensabile. Il Torino chiude il primo tempo meritatamente in vantaggio con Nkoulou a seguito di un calcio d’angolo e di un pasticcio difensivo.  Inizia il secondo tempo e Torino si difende ancora in 20 metri con tutti gli effettivi sotto la linea della palla e la Juventus con un palleggio lento nel traffico senza un passaggio profondo un filtrante non cambia di molto l’andamento della gara. La voglia di reagire però è tanta, alla fine del primo tempo sicuramente un faccia a faccia della squadra ha motivato i ragazzi d Pirlo a crederci di più. Le sostituzioni portano qualche convinzione maggiore, Ramsey e MkKennie per Kulusevski e Rabiot hanno dato una scossa, Cuadrado gioca come sa fare, Giampaolo toglie Zaza per Lukic, questo permette alla Juventus di difendere senza correre grossi pericoli e portare qualche giocatore ad avanzare e attaccare l’area, lo fanno prima McKennie e poi allo scadere Bonucci, bravi a ribadire in rete di testa due cross con il contagiri di Cuadrado. La Juventus vince il Derby di andata ma quanta fatica grazie a un concentrato di voglia di vincere che, per alcuni giovani non è stato ancora mentalizzato, e prodotto sul finire della partita. Restano molte perplessità in generale sulla costruzione della squadra e sulle combinazioni degli interpreti da schierare insieme.

Orfeo Zanforlin Juventus-malpensa24