Elicotteri ospedali volanti: Leonardo con Siaarti per l’elisoccorso del futuro

leonardo elicotteri soccorso

VERGIATE – «Nel settore dell’elisoccorso, Leonardo può costruire gli elicotteri del futuro, sempre più simili ad ospedali volanti». Una rivoluzione che parte dall’Italia e che vuole trainare il mondo, quella partita oggi 1 dicembre a Vergiate in occasione del congresso “Remote 2018” promosso da Siaarte (la Società Italiana Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva) e ospitato da Leonardo nei propri stabilimenti. Obiettivo comune, quello di stabilire le linee guida per rendere efficienti al massimo i servizi di elisoccorso che negli anni saranno sempre più chiamati a salvare vite umane.

Scienza e tecnologia insieme

Due giorni di confronto tra la comunità scientifica e l’azienda leader di mercato negli elicotteri di ultima generazione per applicazioni di elisoccorso, con oltre 600 unità operative in 50 Paesi: oltre seicento esperti che per la prima volta mettono insieme professionalità e competenze per un fine – salvare vite umane – in cui ogni anello della catena è fondamentale. E nel futuro «dobbiamo essere in grado di vincere ogni sfida, capaci di intervenire in condizioni rischiose, in caso di calamità naturali – spiega Flavia Petrini di Siaarti – e iniziare la cura già durante il soccorso. In Leonardo abbiamo trovato un interlocutore convinto che confrontandosi con la comunità medica si possa migliorare l’offerta».

«Possiamo salvare vite umane»

Tante sono le sfide ancora da vincere: serve una «maggiore comunicazione con gli ospedali, più condivisione di dati, una maggiore integrazione con il soccorso di terra. Puntiamo anche a condividere queste linee guida con l’Europa» continua Maurizio Menarini, responsabile cultura di Siaarti. Ma vincere si può: unendo «tecnologia e scienza insieme rendendo il soccorso aereo più vicino possibile a quello ospedaliero».
Le due giornate di Remote vogliono essere dunque «un punto di partenza e non di arrivo: oggi dobbiamo avere il coraggio di dire quali cose non funzionano con l’impegno di risolverle entro il congresso del prossimo anno, perché dire soltanto belle parole non salva la vita a nessuno» conclude Luca Tonini di Leonardo. Che spiega come l’azienda intenda accettare tutti i consigli per migliorare i propri elicotteri rendendoli «ospedali volanti: dobbiamo costruirli sempre più attorno al paziente – continua – perché l’elicottero può fare la differenza».

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leonardo elicotteri soccorso – MALPENSA24