VARESE – “Il Palaghiaccio chiuso è un grosso problema, rispetto al quale le società sportive che utilizzano la struttura sono le uniche referenti nel dialogo, che comunque è stato avviato con l’amministrazione”. E’ questo in sostanza il contenuto del comunicato diffuso al termine dell’assemblea delle società che “abitano” il PalaAlbani. Una nota che, dopo la manifestazione spontanea tenutasi sabato scorso davanti al palazzetto e quella annunciata domani suona come un presa di distanza non dai motivi che tifosi e genitori sostengono, ma dai modi: sparsi, poco organizzati e che rischiano di disperdere energie.
La nota
In data 9.10.2020, alle ore 18, presso il parco del Palaghiaccio di Varese, si è riunita l’assemblea delle associazioni operanti presso la struttura, unitamente ai gestori del bar Madera.
A seguito degli incontri avvenuti tra il sindaco Galimberti, alla presenza dell’assessore allo Sport De Simone, e le singole società in forma individuale, tutte le associazioni sono state informate della volontà certa dell’amministrazione di allestire una pista temporanea all’interno dell’antistadio Franco Ossola.
Sempre durante gli incontri individuali, l’amministrazione ha comunicato che sottoporrà a breve il progetto della pista temporanea alle associazioni al fine di valutare insieme a loro le soluzioni tecnico/logistiche migliori per le necessità di ogni attività sportiva.
Le associazioni, preso atto della concreta volontà di allestire una soluzione temporanea, confermano ancora una volta la loro disponibilità a collaborare nel fornire opinioni utili a velocizzare il percorso di progettazione per avere nel più breve tempo possibile certezze sulla data di inizio installazione e consegna della pista stessa.
Facendo seguito ai comunicati pubblicati mezzo stampa in questi giorni, inerenti il Palaghiaccio e l’organizzazione di manifestazioni, si sottolinea che l’assemblea riunitasi oggi sia da considerarsi l’unico organo legittimato a comunicare e rappresentare le posizioni delle associazioni firmatarie di questa comunicazione.
I Mastini non hanno firmato ma ci sono
Il documento delle società è stato sottoscritto da Marta Bianchi, Ice Sport Varese – Pattinaggio Figura; Davide Quilici di Hc Varese – Curling; Maria Donati di Varese Ghiaccio a.s.d. – Pattinaggio di Figura; Luca Martinoli dei Pattinatori Ghiaccio Varese a.s.d. – Pattinaggio di Figura; Daniela Colonna Preti della Polha a.s.d. – Sledge Hockey; Silvia Cattaneo dell’Happy Sport Team a.s.d. – Piscina; Matteo Cesarini del Varese Killer Bees a.s.d. – Hockey e Thomas Mazzocchi del Madera Pub.
E i Mastini? Il loro nome non compare in calce al documento. Ma i referenti delle altre società fanno sapere che si tratta solo di un disguido tecnico: poiché quando è stato elaborato e sottoscritto il documento la società era impegnata nelle presentazione della stagione, ma hanno già fatto arrivare il messaggio di adesione.