BUSTO ARSIZIO – Se il Covid ci mette la coda… Come quasi tutte le attività sportive del 2020 sembrava che anche questa edizione dell’annuale “Premio Carlo Speroni” (dedicato alle giovani promesse dell’atletica leggera) dovesse saltare. E invece il Panathlon Club “La Malpensa” e la famiglia Speroni hanno avuto la geniale idea di mantenere il consueto appuntamento di novembre, ma con le modalità attualmente consentite. Ovvero quelle via web. Sarà dunque la pagina facebook del Panathlon “La Malpensa” ad ospitare domani (martedì), dalle ore 19, la diretta video di un apposito ricordo, quest’anno denominato “Premio Speroni Graffiti”.
Carlo Speroni, eroe bustocco dello sport
Nato nel 1895, Carlo Speroni è stato uno dei più grandi esponenti della storia dell’atletica italiana. A lui nel 1971 è stato intitolato lo stadio di Busto Arsizio. Mezzofondista italiano, gareggiava per la Società Ginnastica Pro Patria et Libertate e si distinse su diverse specialità (5.000 e 10.000 piani, i 20 chilometri e la corsa campestre). Disputò 3 Olimpiadi (Stoccolma 1912, Anversa 1920 e Parigi 1924). Fu uno dei cosiddetti “atleti soldato”, vestendo la divisa militare nel corso della Grande Guerra e rivaleggiò con il grandissimo Paavo Nurmi. Appese le scarpette al chiodo, diventò massaggiatore della Pro Patria calcio, ma fu soprattutto il papà di tutti gli sportivi bustesi che si radunavano nella famosa palestra di via Concordia (complesso che ora non c’è più).
La cerimonia via web
Il “Premio Speroni Graffiti” sarà condotto dal giornalista e panathleta Giovanni Castiglioni e ospiterà il nipote Carlo Speroni e l’atleta/manager Massi Milani. Insieme al presidente Massimo Tosi, parteciperanno anche le massime autorità del Panathlon, il Presidente del Distretto Italia Giorgio Costa e il Governatore lombardo Attilio Belloli. Collegandosi alla diretta facebook del Panathlon Club “La Malpensa” si avrà così l’opportunità di conoscere meglio le vicende di un grande eroe sportivo nazionale, ma anche di approfondire i temi odierni legati al mondo della maratona.
L’arbitro si infortuna. La Pro Patria sbanca Pontedera nel lunch match: 0-1