La leggenda Ormezzano dipinge affreschi di sport al Panathlon La Malpensa

Panathlon LaMalpensa calendario autunnale
Gianpaolo Ormezzano e Giovanni Castiglioni, presidente del Panathlon club La Malpensa

BUSTO ARSIZIO – Quando incontri Gianpaolo Ormezzano il mondo sembra fermarsi. Sport e non solo nell’aneddotica infinita di GPO, autentica leggenda e fuoriclasse del giornalismo. Testimone di un “mestieraccio” che non c’è più. “Ai miei tempi il cronista doveva seguire tre verbi: andare, vedere, raccontare. Oggi si sono trasformati in guardare in tv, stare sul divano, subire. Spesso il guardare è senza vedere. Ma io, a 88 anni, non mi rassegno. Voglio continuare a raccontare, perché ho ancora tante cose da scrivere, schiavo come sono di una memoria ossessiva e ossessionante che non mi lascia nemmeno dormire”. Gli applausi a scena aperta hanno sottolineato ogni passaggio di un campionissimo del giornalismo, che nella Villa Calcaterra ha dipinto straordinari affreschi di sport e di vita grazie all’organizzazione del Panathlon La Malpensa e al patrocinio dell’Amministrazione Comunale.

Chi è Gianpaolo Ormezzano

Torinese e torinista per nascita e fermissima convinzione sportiva, è giornalista, scrittore e personaggio televisivo italiano. E’ stato direttore responsabile di Tuttosport, editorialista de Il Guerin Sportivo, Famiglia Cristiana e La Stampa e commentatore di molte trasmissioni televisive. Classe 1935 e accanito tifoso granata, ha scritto numerosi libri (Storia del Calcio; Tutto il calcio parola per parola; Il Grande Torino; Il tifo e lo schifo; Il Vangelo del vero anti-juventino; La fine del campione). Ancora brillante come un trentenne, è stato finalista nella sestina del premio “Bancarella Sport” con il suo “Io c’ero davvero. Reportage da due virus: il covid e il giornalismo”. Ha il record di partecipazioni come giornalista alle Olimpiadi estive e invernali (ben 25) e innumerevoli presenze al Giro d’Italia. E’ stato il testimone giornalistico della morte di Fausto Coppi e ha tratteggiato i ritratti dei personaggi (e amici) come Gianni Agnelli, Enzo Ferrari, Giampiero Boniperti, Livio Berruti, Gianni Minà e Omar Sivori. Ma tra i ritratti non è mancato anche quello di Ilona Staller in arte Cicciolina.

La presenza degli amici del mondo del giornalismo e della cultura sportiva

A omaggiare Gianpaolo Ormezzano erano presenti molti amici del giornalismo e della cultura sportiva. Filippo Grassia, Flavio Vanetti, Alberto Brambilla, Ottavio Tognola, oltre ai rappresentanti della stampa locale. Chi ha conosciuto GPO sui campi di gara, chi nelle redazioni e chi semplicemente attraverso le colonne dei giornali e la tv. Ciascuno con un proprio ricordo e con enorme affetto per uno degli ultimi maestri di giornalismo.

Nel segno di “Busto città europea dello sport”

La serata organizzata dal Panathlon rientrava nel calendario di “Busto città europea dello sport”. In attesa della cerimonia di apertura, prevista domenica alla E-Work Arena, il club La Malpensa ha “regalato una serata indimenticabile dal punto di vista culturale, una dimensione parallela e complementare di questo 2023 sportivo” (parole dell’assessore alla partita Maurizio Artusa).

Da Cesare a Marino Vago

Nell’occasione il club presieduto da Giovanni Castiglioni ha voluto ricordare il socio fondatore Cesare Vago. Il figlio Marino ha chiosato commosso “la lettura della carta del Panathleta mi ha ricordato tante doti di papà. Vi voleva bene”. Testimonianza condivisa dal maestro Giancarlo Toran, anima tecnica della Pro Patria, fondatore del Museo della Scherma e anch’egli socio del Panathlon.

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