VARESE – Il Panathlon Varese ritorna a parlare di sport ed imprenditoria al femminile grazie ad una nuova conviviale virtuale di altissimo profilo, che ha confermato come Varese, con le sue protagoniste, sia locomotiva per l’Italia intera. Il presidente Franco Minetti in apertura ha voluto ricordare il socio Giovanni Pierantozzi, che ha lasciato un grande vuoto a Varese e nello sport che lui amava così tanto da esserne diventato protagonista.
Donne Sport e Società
Il tema “Donne Sport e Società” meritava tre relatrici d’eccellenza per il territorio e così è stato: la campionessa paralimpica Arianna Talamona, Laura “Chicca” Macchi (la più titolata giocatrice di basket italiana) e Michela Conterno (amministratore delegato della LATI). A farla da padrone sono state le esperienze individuali delle protagoniste, tutte profondamente diverse, ma che come denominatore comune hanno sempre la voglia di poter contribuire alla crescita della società. Arianna Talamona, classe 1994 ed in corsa per Tokyo, ha voluto condividere alcuni dei suoi pensieri più profondi. Tra i più toccanti il passaggio sull’esultanza post successo: “un uomo quando esulta più picchiare sul petto mostrando tutta la sua forza, noi donne dobbiamo stare attente anche a come festeggiare”. Laura Macchi (nella foto) ha invece parlato del ruolo della donna nello sport, in Italia e all’esterno: “le donne devono faticare il doppio per ottenere una buona esposizione mediatica, la visibilità arriva se raggiungi imprese straordinarie”. Michela Conterno, infine, ha centrato l’attenzione sull’importanza del lavoro di squadra, sul concetto di territorio e, soprattutto, sul benessere del dipendente come chiave per il successo collettivo: aspetti innovativi per un’azienda sempre all’avanguardia.