Medico va in pensione, “salta” la sostituta: centinaia di castanesi privi di assistenza

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CASTANO PRIMO – Il medico di base va in pensione e la dottoressa che avrebbe dovuto prenderne il posto ha poi preso servizio in un altro comune. Risultato: centinaia di cittadini si ritrovano senza il medico di famiglia, proprio in un periodo di emergenza sanitaria. Accade a Castano Primo, dove dall’inizio del mese di aprile gli assistiti del dottor Franco Gaiara hanno dovuto salutarlo e confidare nell’arrivo di un suo sostituto, indicato nella dottoressa Elena Martini. Questa però è stata destinata nello studio di un altro comune, lasciando scoperti 570 pazienti castanesi.

Il sindaco: «Situazione assurda e ingiustificabile»

Della vicenda si è occupato oggi, giovedì 22 aprile, il sindaco di Castano, Giuseppe Pignatiello, dopo le segnalazioni ricevute in proposito dai cittadini. Pignatiello ha subito chiesto spiegazioni all’Ats in un confronto che definisce «deciso» e tiene a precisare che il Comune «non è stato minimamente avvisato» dello spostamento della dottoressa Martini altrove. «Una situazione assurda e senza più giustificazioni – sbotta Pignatiello – Ritengo desolanti queste modalità di copertura dell’assistenza sanitaria territoriale. Ho già provveduto a far sentire la mia voce all’Ats di zona e ho trasmesso una richiesta ufficiale ai vertici di Ats provinciale e regionale. Stiamo lavorando duramente per trovare una soluzione.

«Castano Primo e i pazienti castanesi – incalza il primo cittadino – meritano di ricevere le dovute e sacrosante cure e assistenze sanitarie dai medici di base: i nostri malati e i nostri anziani non meritano di essere lasciati soli e smarriti in questa burocrazia fredda e desolante. Non è giusto indebolire e intaccare le cure di prossimità e l’assistenza territoriale».

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