Parchi, negozi e novità viabilistiche: il dopo-virus a Castano Primo e dintorni

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CASTANO PRIMO – Tanto verde, nuove infrastrutture, quartieri commerciali e residenziali. È quello che attende il Castanese del dopo-emergenza sanitaria sotto il profilo urbanistico. Lavori in progetto o conclusi, ma di cui in pochi hanno fatto in tempo a vedere il risultato, a causa delle restrizioni imposte dal contagio. Una delle maggiori novità urbanistiche del territorio riguarda l’ex tessitura Borri di Castano Primo (nella foto in alto e qui sotto), da anni in abbandono e oggetto di un recupero approvato nel primo Consiglio comunale tenuto a porte chiuse in seguito all’emergenza.

Un polo commerciale nell’ex Borri

castanoprimo villoresi nosate progetti lavoriElemento fondamentale del piano approvato a Castano è la destinazione commerciale, e non più residenziale, dell’area che supera i 7.300 metri quadri di superficie all’incrocio tra via Gallarate e via Montegrappa e che costituisce il “biglietto da visita” del comune per chi proviene da Vanzaghello e dalla superstrada della Malpensa. La Soprintendenza ha imposto il vincolo di conservare l’edificio esistente in quanto patrimonio di archeologia industriale. Anziché appartamenti, vi saranno realizzate due strutture di vendita per complessivi 1.500 mq, oltre a un ristorante e a un parco di 1.100 mq. L’intervento comporterà migliorie alla viabilità, con il rinnovo dell’impianto semaforico all’incrocio, l’allargamento della strada, un altro percorso all’interno dell’area ex Borri, un nuovo marciapiede in via Gallarate e un parcheggio di 2.400 mq, con posti anche per le due ruote.

A Buscate un parchetto didattico lungo il Villoresi

La zona di Castano a nord del Canale Villoresi è dunque destinata a cambiare volto. Un’altra novità, sempre lungo il canale ma nel territorio confinante di Buscate, è rappresentata dal “Parchetto Villoresi”, uno spazio a verde di 7.000 mq tra il corso d’acqua e via Carducci. Un intervento di riqualificazione forestale e ambientale cambierà per sempre questo angolo del paese, attraverso la piantumazione di essenze autoctone, il posizionamento di cassette sugli alberi per gli uccelli e un nuovo sentiero; all’ingresso del parco sarà collocata una bacheca informativa sull’intervento e sul progetto in cui si inserisce: l’obiettivo è anche quello di farne uno strumento didattico per le scuole. Il tutto ad opera di una cordata di enti che comprende Parco del Ticino, Consorzio Est Ticino Villoresi, Legambiente, l’Università degli Studi di Milano e l’Istituto di ricerca sulle acque del CNR.

Ponte di Nosate ristrutturato a tempo di record

castanoprimo villoresi nosate progetti lavoriHa già riaperto al traffico, infine, uno dei ponti più trafficati nel territorio di Nosate, quello che collega il centro alla superstrada della Malpensa scavalcando il Canale Villoresi (nella foto sopra). Come tanti altri ponti della zona, ricca di corsi d’acqua artificiali derivati dal Ticino, si distingue per la sua strettezza: la larghezza massima dei veicoli ammessi è di 220 cm, il che impone il senso unico alternato. In una sola settimana la struttura, in ferro e mattoni a vista, è stata rinforzata nelle giunture metalliche e rivestita di un manto di asfalto capace di attenuare le sollecitazioni dei veicoli in transito, così da fornire maggiori garanzie sulla portata.

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