Parco eolico da 9 miliardi in Sicilia: il piano dell’imprenditore gallaratese Toto

sicilia gallarate parco eolico riccardo toto

GALLARATE – Un piano che cuba investimenti complessivi per 9 miliardi di euro. Si chiama MeDWos, ovvero Mediterranean wind off shore, e prevede la realizzazione di un parco eolico – formato da 190 turbine, in grado di generare una potenza di 2,9 gigawatt – in mare aperto, a 60 chilometri dalle coste siciliane. Il progetto coinvolge in primo piano la Toto Holding e la sua controllata Renexia, ramo attivo nel settore delle energie rinnovabili e diretta dall’imprenditore gallaratese Riccardo Toto. Per realizzare il parco sarà attivato il sistema floating, processo che sfrutta pale ancorate ma non infisse nel fondale, sulla base della profondità del mare e collegate a circa 3,5 chilometri l’una dall’altra. Ma soprattutto si tratta una tecnologia che ha l’obiettivo di salvaguardare il più possibile l’ambiente.

Un piano importante per la Sicilia e l’Italia

E’ proprio l’imprenditore di Gallarate a definire le linee del progetto, insistendo sull’importanza che avrà sulla Sicilia e su tutto il Paese, oltre all’impatto economico, che garantirà molti posti di lavoro ai siciliani. Una volta completati i lavori – più o meno a metà del 2025 – l’impianto potrà garantire energia a 3,4 milioni di famiglie, portando un fatturato medio fra i 120 e i 150 euro per Megawatt. Si parla quindi di oltre 1 miliardo l’anno. Verranno incluse nel piano imprese internazionali e nazionali, ma anche quelle locali. Le spese per finanziare il progetto sono a carico dell’azienda. Ciò non toglie che verranno aperti dei tavoli per includere anche società italiane per la parte industriale.

Priorità all’ambiente

Come specificato, è prioritaria la salvaguardia dell’ambiente. Motivo per cui, come specifica il manager, negli ultimi mesi c’è stato un confronto con diverse associazioni ambientaliste. Non solo: su ogni pala verranno posizionati radar e telecamere in grado di tracciare e segnalare i movimenti dei cetacei nel Mediterraneo. E sono stati considerati punti strategici per consentire agli uccelli migratori uno spazio per riposare durante i voli fra i due continenti, Africa ed Europa.
I progetti non sono solo in Sicilia. Anche Taranto è nella lista delle operazioni di Renexia, dove intende costruire dei parchi eolici e un elettrolizzatore per trasformare l’energia solare prodotta in idrogeno per trazione. L’obiettivo è impiegare l’idrogeno ottenuto per la mobilità pubblica, oltre che metterlo a disposizione per la raffineria Eni, poco distante dalla città.

L’accordo fra Toto holding e Apollo Global Management

Il piano è già stato ufficialmente posto all’attenzione del ministero delle Infrastrutture, con la domanda per  la concessione marittima, oltre che con lo scooping mandati al ministero dell’Ambiente. Ora sperano di ottenere in tempi brevi – entro la metà del 2023 – la valutazione di impatto ambientale. In seguito interverrà la società americana di gestione fondi Apollo Global Management per la parte finanziaria. Tra Toto holding e Apollo, infatti, è in corso un accordo stipulato lo scorso agosto da una parte con la sottoscrizione di un prestito obbligazionario convertibile da 165 milioni di dollari ed erogabile sulla base dei costi del progetto Maryland e, dall’altra, con l’acquisizione del 20% del capitale della US Wind Ltd, una quota da 100milioni di dollari. Questo ha portato la valutazione implicita di US Wind a salire a 3oomilioni e a progettare un parco eolico al largo delle coste del Maryland.

Green economy, per il Gruppo Toto operazione negli Usa da 265mln di dollari

sicilia gallarate parco eolico riccardo toto – MALPENSA24