CASSANO MAGNAGO – La realizzazione di Pedemontana ha generato un gettito extra di 2 milioni di euro nelle casse comunali di Cassano Magnago da reinvestire in opere di compensazione ambientale. L’amministrazione di Nicola Poliseno, dopo avere utilizzato i primi 230mila euro per la riqualificazione dell’Oasi Boza, è ora pronta a investire ulteriori 1,6 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo parco pubblico.
Il progetto
Sorgerà su un’area da 45mila metri quadrati alle spalle del cimitero, con accesso da via Mantova e con un collegamento ciclopedonale da via Garibaldi attraverso uno o due ponticelli sul Rile. Sarà una sorta di prosecuzione naturale di viale delle Rimembranze, già oggi uno tra i maggiori luoghi di ritrovo dei cassanesi. «Sarà un vero e proprio parco naturale, senza strutture in cemento e con moltissime piantumazioni», spiega il sindaco Poliseno. «Sarà il nostro terzo polmone verde della città, dopo l’Oasi Boza e il Parco della Magana».
Tempi certi
La fase delle acquisizioni dei terreni – «la più delicata», sottolinea il sindaco – è stata completata. «Erano aree agricole di scarso valore ambientale. I proprietari hanno capito la bontà del progetto e non ci hanno ostacolato». Ora i tecnici sono al lavoro per la stesura del progetto definitivo. Secondo Poliseno, non manca poi molto all’avvio dei lavori. «L’obiettivo temporale è entro la fine di quest’anno, al massimo all’inizio del 2019».
