Tra superpoteri e una piena parità di genere: l’otto marzo delle donne di Varese

La classe dell'Isis Valceresio di Bisuschio che ha realizzato i fumetti della mostra

VARESE – Una mostra dedicata ai “superpoteri” delle donne, un presidio e un corteo. La Giornata internazionale dei diritti della donna è stata ricca di iniziative a Varese: numerosi gli appuntamenti nel capoluogo a partire dalla mattinata di oggi, mercoledì 8 marzo. Presso la sede della Provincia è stata inaugurata un’esposizione di fumetti, realizzati da studentesse e studenti dell’Isis Valceresio (nel video sotto le interviste e i disegni). Nel pomeriggio due manifestazioni in centro.

I superpoteri delle donne

A Villa Recalcati per tutta la settimana si potrà visitare la mostra “Wonder Comics”, che raccoglie una serie di fumetti creati dagli alunni della classe 4^M del Liceo Scienze Umane dell’Isis Valceresio di Bisuschio. Tavole nate dalla fantasia e dalla creatività dei giovani. «Nei disegni i ragazzi hanno rappresentato le tematiche dei superpoteri delle donne», spiega la consigliera di parità della Provincia di Varese Anna Danesi. In classe sono stati aiutati dagli operatori di Luminanda. «Abbiamo presentato le figure femminili iconiche del fumetto per creare una vicinanza tra i loro poteri “wonder” e quelli di ciascuna ragazza o ragazzo della scuola, per valorizzare la potenza di essere se stessi attraverso il racconto», spiega per l’associazione Anna Buttarelli. «I ragazzi sono stati entusiasti – aggiunge la dirigente scolastica Carmen Sferlazza – c’è stato un feedback positivo e faremo tesoro di questa modalità innovativa di fare scuola».

Per i diritti e la parità

Nel primo pomeriggio si è svolta invece un’iniziativa promossa dai sindacati. In piazza Podestà (nella foto sotto) si è tenuto un presidio organizzato dal Coordinamento Donne Cgil Cisl Uil di Varese insieme alle rispettive categorie delle pensionate. Un’occasione per sostenere le donne impegnate in Italia e nel resto del mondo nelle battaglie per la libertà e i diritti e per una piena parità di genere. Sono intervenute, raccontando le proprie esperienze dirette nella vita e sui luoghi di lavoro, alcune delegate sindacali del territorio.

Lo sciopero in centro

Nel tardo pomeriggio invece Varese ha accolto lo sciopero femminista e transfemminista promosso da FemVa, con un corteo che è partito da piazza Biroldi davanti all’Ospedale Del Ponte per attraversare il centro fino a piazza Monte Grappa (nell’immagine sotto un collage della serata). Ampia la partecipazione ad una sfilata colorata e scandita dagli slogan scritti sui cartelli, per chiedere più attenzione su temi come la sanità di genere, la lotta agli stereotipi, la violenza nei confronti delle donne e la responsabilità della scuola.

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