Parker e Pizzul: la Pro Patria si porta avanti. Con la Juve di lunedì

BUSTO ARSIZIO – P come Parker e Pizzul, P come programmazione, P come Patrizia e P soprattutto come Pro Patria. La società biancoblù, sebbene impegnata nel presente (domenica, ore 15, la trasferta di campionato a Grosseto per cancellare il passo falso di mercoledì col Pontedera), pensa già al futuro. Ma non solo al futuro immediato (la fine del campionato e i playoff), ma al futuro prossimo. Il diesse Sandro Turotti, col suo solito fare schivo dai riflettori, ha infatti anticipato il rinnovo contrattuale fino al 2022 di Sean Parker e Luca Pizzul. E a breve potrebbero esserci altre gradite novità, a cominciare da Gianluca Nicco.

Sean Parker: quando il lavoro paga

L’attaccante classe 1997 nativo di Ronciglione (nel Viterbese), mercoledì seduto in tribuna a fianco del suo procuratore, si è dunque meritato sul campo il rinnovo contrattuale, confermando un trend di crescita che ben si sposa ai profili tigrotti: dopo le 6 apparizioni in biancoblù del 2019, quando era stato scovato in D dalla Massese e portato a Busto a gennaio, e le 18 presenze con due reti del campionato successivo, quest’anno Parker ha già superato la doppia cifra, mettendo insieme 11 gol: 3 nel precampionato (contro le Primavere di Milan e Juve), 2 in Coppa Italia (a Livorno e a Piacenza) e 6 per ora in regular season (cinque nel girone d’andata, con due rigori). Numeri da non sottovalutare per un giocatore che, nelle mani di Javorcic, è diventato un calciatore, migliorando – con spirito di sacrificio, abnegazione e impegno negli allenamenti (si dice che Sean sia uno dei primi ad ad arrivare al campo ed uno degli ultimi and andarsene) – quelle lacune tecniche che ancora oggi emergono.

Luca Pizzul: tempra da tigrotto

Che fra Busto e Trieste ci fosse sintonia fuori dal campo si sapeva, ma il triestino doc classe 1999 ha dimostrato feeling anche sul campo da gioco. Nonostante l’inevitabile impatto con la categoria, soprattutto a livello fisico (maledetti centimetri….), l’alabardato ha dimostrato però col passare delle partite di avere la tempra, il carattere e il cuore del vero tigrotto che, a queste latitudini, valgono più di un gol o di una prodezza tecnica. Le 30 presenze stagionali, 23 dal primo minuto, dicono tanto…

Con la Juve di lunedì

Accogliendo la richiesta avanzata della Juventus Under 23, molti dei cui giocatori nella prossima settimana saranno alle prese con gli impegni della nazionale, la Pro Patria ha dato il benestare per posticipare a lunedì 29 marzo (ore 15 allo Speroni) il match di campionato contro i bianconeri. Un atto dovuto di sportività, in primis, importante anche per tenere rapporti e relazioni in prospettiva. Anche se una volta in campo non ci saranno sconti per nessuno.

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Parker Pizzul Pro Patria – MALPENSA 24