VARESE – La provincia di Varese potrà eleggere almeno tra i sette e i nove parlamentari alle elezioni politiche del 25 settembre. Questo è quantomeno il “peso” territoriale che la legge elettorale, il cosiddetto “Rosatellum”, assegna al Varesotto in base alla rivisitazione dei collegi di Camera e Senato operata in seguito al taglio dei parlamentari.
I numeri
Sono sei i seggi “in palio” alla Camera, di cui due nei collegi uninominali (al nord e al sud della provincia) e quattro nel collegio proporzionale che praticamente si sovrappone al territorio provinciale, e (almeno teoricamente) sette al Senato, di cui però uno nel collegio uninominale che comprende tutta la provincia di Varese più qualche comune del comasco, e gli altri sei “spalmati” su un collegio proporzionale che comprende anche le province di Monza, Como, Lecco e Sondrio.
I collegi alla Camera
Per Montecitorio la provincia di Varese può ambire ad eleggere sei deputati. “Paracadutati” permettendo, visto che molto dipenderà dalle scelte delle segreterie dei partiti chiamate ad assegnare i posti nei collegi uninominali (dove viene eletto il candidato di coalizione che prende più voti in assoluto) e nel listino bloccato del proporzionale. Rispetto al 2018, i collegi uninominali non sono più tre ma solo due: il collegio Lombardia 2-01 comprende la parte Nord della provincia più il Tradatese, mentre il collegio Lombardia 2-02 copre tutta la fascia sud da Sesto Calende a Saronno, incluse Busto Arsizio, Gallarate e l’area di Malpensa. Quattro anni e mezzo fa il centrodestra fece l’en plein, eleggendo Giusy Versace (Forza Italia) a Varese e i leghisti Matteo Bianchi e Leonardo Tarantino rispettivamente a Gallarate e Busto Arsizio alla Camera. Altri quattro deputati verranno “spartiti” tra le liste più votate nel collegio proporzionale Lombardia 2-01, il cui territorio corrisponde alla somma dei due collegi uninominali. Plausibile, in base ai sondaggi che circolano, che possano farcela i capilista di Lega, Fratelli d’Italia e PD, mentre per il quarto posto dipenderà dai resti e dagli incastri con gli altri collegi.
I collegi al Senato
Per Palazzo Madama la partita è più complessa perché il collegio proporzionale Lombardia 1 comprende la provincia di Varese, ma anche quelle di Como, Monza, Lecco e Sondrio, ed elegge sei senatori in tutto, sui venti che spettano alla Lombardia nella parte proporzionale. I “nostri” papabili dovranno quindi sgomitare per ottenere un posto “al sole” nel listino bloccato, dove tendenzialmente hanno certezza di passare solo i capilista. Chance ridotte, rispetto al 2018, anche all’uninominale: da “un collegio e mezzo” (la parte sud di Busto era agganciata ad una parte della provincia di Como) si passa ad un solo collegio, Lombardia 1, che copre interamente il territorio provinciale. L’altra volta a Varese passò il centrodestra, con il candidato della Lega Stefano Candiani (in pole position per la riconferma), mentre a Busto-Como la spuntò un’altra leghista, Erica Rivolta.