PEPPE BIANCONERO: “Sfruttiamo le loro difficoltà difensive, ma attenzione ai giovani Zaniolo e Kluivert”

giuseppe capizzi

Giuseppe Capizzi 

Iniziano le vacanze natalizie ma non per la Serie A e per la Juventus che in 7 giorni avrà un trittico di partite che la porterà alla fine dell’anno e alla fine del girone d’andata. Nella serata di domani andrà in scena allo Stadium l’ultimo big match del 2018: Juventus-Roma. Obiettivo chiaro i tre punti che sancirebbero la Vecchia Signora come campione d’inverno e manterrebbero quantomeno invariato il distacco dalle inseguitrici.

Arriva una Roma in difficoltà

La squadra di Mister Allegri arriva alla sfida dalla dolce vittoria del derby e dal sorteggio degli ottavi di Champions dove ha pescato l’Atletico Madrid. Gli avversari invece arrivano sì da una vittoria in casa con il Genoa ma il periodo non sembra proprio florido per la squadra giallorossa visti i precedenti risultati(2 punti in 3 partite di campionato e 2 sconfitte in Champions). Tornerà dalla squalifica Bentancur che giocherà dal primo minuto assieme a Pjanic e Matuidi con finalmente in panchina tutto il reparto di centrocampo visto il recupero di Khedira che si aggiunge a Emre Can. Dietro sicuri del posto Szczesny, Chiellini, Alex Sandro e De Sciglio con un solo posto da assegnare per il centrale difensivo con ballottaggio a tre tra Bonucci, Benatia e Rugani. Davanti giocherà Cristiano Ronaldo che dovrebbe riposare in una tra Atalanta e Sampdoria, Mandzukic titolare inamovibile nell’undici del mister. L’unico dubbio nel reparto offensivo è tra Dybala e quindi il conseguente 4312 o uno tra Douglas Costa e Bernardeschi con il passaggio al 442.
Ancora indisponibili Cancelo, Barzagli e Cuadrado.

Sfruttiamo le loro fragilità difensive

La partita non ha bisogno di presentazioni e come si dice “si prepara da sola” anche se la Juventus non brillantissima delle ultime settimane non dovrà sottovalutare il momento di forma degli avversari. Vero anche che la Roma non ha mai fatto punti allo Stadium e l’ultima vittoria a Torino in campionato risale al gennaio 2010 con il gol vittoria di Riise.
Bisognerà sfruttare le fragilità difensive della Roma di questo periodo e il poco equilibrio della squadra nelle due fasi. Le chiavi della gara saranno il possesso veloce della palla per farli correre a vuoto(Pjanic e Bentancur registi dell’orchestra) e la capacità di attaccarli nell’uno contro uno,infatti preferirei vedere Dybala in campo. Attenzione invece all’esuberanza dei giovani Zaniolo, Kluivert e Under che vorranno dimostrare la loro forza contro la prima della classe.

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