Piove, niente tavoli all’aperto. Al Movida di Comerio apparecchiano sul furgone

COMERIO – La pioggia è peggio del Covid: se il virus sta costringendo i ristoratori a lavorare solo all’aperto e quindi a ridurre i coperti, la pioggia di fatto ha azzerato i posti a sedere. Un po’ ovunque, tranne al Movida di Comerio dove per oggi 2 posti al coperto ci sono: sul furgone che in genere viene usato per i rifornimenti del ristorante o per le consegne.

Covid e meteo non ci fanno lavorare

«La nostra è più una provocazione che una un’iniziativa lavorativa – spiega Barbara Bortolato che gestisce il ristorante insieme a Giovanni Domenico Ottavio – Però 2 coperti li abbiamo. Se qualche nostro cliente vuole venire ci siamo». Ma il punto non è questo. E’ che a una settimana delle riaperture, certo per colpa del meteo che nessuno può controllare, il lockdown dei pubblici esercizi, soprattutto ristoranti e pizzerie si è prolungato.

Ai tavoli dei locali che hanno la possibilità di apparecchiare all’aperto per tutta settimana c’è stata poca gente. Pioggia e freddo li hanno tenuti lontani. «Qualche giorno fa – continua Barbara – stavamo servendo un tavolo a mezzogiorno e ha iniziato a piovere. Insomma non il massimo anche perché fa freddo e portare i piatti dalla cucina all’esterno non è il massimo per le portate che prepariamo».

Ed è proprio guardando il meteo e la pioggia battente che è venuta l’idea di apparecchiare il furgone: «Eravamo tutti e quattro dentro al ristorante. Chiuso visto che stava piovendo. Quando, come battuta, ho buttato lì un “apriamo il furgone e facciamo una  mini sala da pranzo dentro”. E così è stato».