BUSTO ARSIZIO – Piove sul bagnato sulla piscina Manara: continuano ad arrivare segnalazioni di disservizi da parte degli utenti. E per il gestore Forus arriva anche la seconda “multa” da parte del Comune di Busto Arsizio, proprietario dell’impianto: 3000 euro di penali che verranno applicate “tagliando” l’importo riconosciuto a titolo di compensazione per oneri di servizio pubblico. Tra i motivi la “carenza di pulizia e igiene negli spogliatoi e nei bagni”.
La procedura-bis
Si tratta della seconda penale applicata dal Comune sulla base del contratto di concessione dell’impianto al gestore spagnolo Forus. La procedura stavolta è partita il 20 ottobre – quindi anche in questo caso prima dell’audizione dei vertici della società spagnola in commissione sport – e ha instaurato un contraddittorio che è arrivato alla conclusione con una “sanzione” pari a 3000 euro. Le contestazioni avanzate dal Comune parlano di «segnalazioni pervenute da parte degli utenti dell’impianto natatorio in relazione all’organizzazione dei corsi nuoto e fitness e alla carenza di pulizie ed igiene presso gli spogliatoi e bagni». Una nuova “multa” che arriva dopo la prima penale da 1400 euro che era stata applicata a fine ottobre.
L’ultima segnalazione
Nel frattempo però, nonostante gli impegni presi da Forus di fronte all’amministrazione comunale di invertire il trend del servizio, gli utenti dell’impianto sportivo di via Manara continuano a far pervenire segnalazioni. L’ultima è di oggi pomeriggio, 29 novembre, da parte di un utente saltuario: «La piscina è fredda, sia al piano vasca che negli spogliatoi, e l’acqua non è sempre limpidissima. E poi manca il bar, sostituito da macchinette spesso rotte, mentre la vasca idromassaggio è chiusa da almeno due anni. Ogni volta che ci vado peggiora». Niente di nuovo sotto le volte dell’impianto, insomma. Resta da capire se ci sarà davvero quell’inversione di tendenza invocata dal sindaco Antonelli con l’ultimatum a Forus o se invece arriveranno altre penali.