MILANO – Ricoveri in terapia intensiva quasi dimezzati in venti giorni, e oggi (23 aprile) il numero dei pazienti dimessi dagli ospedali supera quello dei nuovi contagi. Che sono 1.073, meno di ieri (1.161), ma anche a fronte di un numero di tamponi effettuati (12.016) inferiore di quasi 1.500 unità. Il trend del Coronavirus in Lombardia si mantiene in discesa. «Non possiamo dire che ce l’abbiamo fatta, ma siamo sulla strada giusta, questo sì» ammette Pietro Foroni, assessore regionale alla Protezione civile, nel punto stampa di Palazzo Lombardia. «Il dato costante e positivo è la diminuzione dei ricoveri in terapia intensiva. Oggi sono -27 rispetto a ieri, ma soprattutto siamo scesi sotto la soglia psicologica degli 800 e solo il 3 aprile eravamo a circa 1.400, in 20 giorni questo numero si è quasi dimezzato ed è una cosa importante». Notizie positive, che però, avverte l’assessore, «non ci devono fare presagire che tutto sia risolto e che ci sia un continuo miglioramento, per fare questo bisogna continuare a rispettare le norme vigenti».
Il riepilogo dei numeri
I casi positivi salgono in totale a 70.165: come detto, 1.073 più di ieri. Continuano a calare i ricoveri: le persone ospedalizzate sono 9.192, ben 500 in meno di ieri, mentre i pazienti in terapia intensiva sono 790, 27 in meno di ieri. Torna a salire il numero decessi: altri 200, che portano il totale a 12.940. Il dato più eclatante di giornata è quello dei pazienti dimessi dagli ospedali: 1.242 nelle ultime 24 ore, per un totale che supera quota 20mila (20.329). Altro “traguardo” superato è quello dei 300mila tamponi effettuati dall’inizio dell’emergenza.
I dati nelle province
Sembra rallentare il contagio a Milano, dove in provincia i casi positivi sono 277 in più rispetto a ieri, quando erano stati 480 in più del giorno precedente. Le altre province che registrano il maggior numero di casi sono Bergamo (+98), Brescia (+130) e Cremona (+101). Varese fa registrare 38 nuovi tamponi positivi (il totale arriva a 2.340), confermando un trend in frenata ormai da giorni.
Donazioni: più di 100 milioni
Nel frattempo la generosità dei lombardi ha superato i 100 milioni di euro di donazioni. Un traguardo celebrato oggi, 23 aprile, dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana: «Una cifra molto concreta, raggiunta grazie a donazioni che vanno dai 5 euro ai 10 milioni, importanti risorse contro l’emergenza che ha colpito con tanta durezza la nostra regione». Fontana assicura: «L’intero ricavato è destinato ai beni e servizi necessari per fronteggiare l’emergenza: le cose fatte e da fare sono tante, tutto sarà rendicontato al centesimo».
Ancora 4,5 milioni di mascherine
L’assessore Pietro Foroni ha anche annunciato la distribuzione di altri 4,5 milioni di mascherine chirurgiche certificate gratuite da consegnare a cittadini e categorie, arrivando così a quota 13 milioni in tutto. Sono 280mila i dispositivi certificati che verranno consegnati alla Protezione civile provinciale per il territorio del Varesotto, terza tranche che porta il totale ad oltre 800mila solo per quelle distribuite dai sindaci. Quasi una per ogni residente. «Non era nostro obbligo – fa notare Foroni – lo abbiamo fatto e continueremo a farlo. Con grandissima attenzione a tutto il territorio lombardo. Siamo l’unica regione ad aver distribuito le mascherine in modo così capillare».