BUSTO ARSIZIO – Prima campanella per migliaia di studenti a Busto, tra scuole elementari, medie e superiori. Il sindaco Emanuele Antonelli ha salutato il rientro a scuola alle Tommaseo del quartiere Frati, mentre la vicesindaco Manuela Maffioli è stata alle medie Bellotti di Sant’Edoardo, in una città rimasta da luglio senza assessore all’educazione (rimpiazzato ad interim dal sindaco). Il ritorno nelle aule, dopo l’era della DAD, «è stato possibile grazie all’ottimo lavoro dei dirigenti scolastici, degli insegnanti e di tutti coloro che operano nel settore – le parole di Antonelli – un ringraziamento speciale va anche a tutti gli studenti ed ai rispettivi genitori».
Qui scuole medie Bellotti
«È un inizio speciale, tra 10 anni ricorderete questo ingresso in mascherina quando sfoglierete le foto». Così la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Bertacchi, Fabiana Ginesi, ha accolto gli alunni, una novantina in tutto, delle quattro classi prime delle scuole medie Bellotti, che sono entrati scaglionati in due momenti, uno nel portico dei Giusti e l’altro nell’aula magna. «Siete qui per costruire il vostro aeroplano per volare, sono tre anni velocemente intensi non solo obbligatori ma fondamentali per costruire il vostro futuro». I ragazzi di terza che frequentano i laboratori musicali hanno suonato alcuni brani (tra cui Barbara Ann dei Beach Boys) e sono stati proiettati dei video motivazionali, prima del saluto istituzionale della vicesindaco Manuela Maffioli. «Anch’io ho “costruito il mio aeroplano” alle Bertacchi e alle Bellotti – ha confessato l’esponente leghista originaria di Sant’Edoardo – è un giorno speciale per voi ma anche per noi che abbiamo la responsabilità di guidare la città, perché la comunità cresce solo se lavora insieme e se ciascuno fa la propria parte. E voi qui vi attrezzate a fare la vostra parte».
Qui scuole Tommaseo
Il sindaco Emanuele Antonelli ha salutato la prima campanella alle scuole Tommaseo. Scelta non casuale, perché nel plesso del rione Frati sono appena stati smontati i ponteggi del cantiere della ristrutturazione da 650mila finanziata in parte (per una quota di mezzo milione di euro) con gli stanziamenti del Piano Marshall di Regione Lombardia. «In questi cinque anni – sottolinea il sindaco – abbiamo investito più di 10 milioni di euro nella sicurezza e nell’ammodernamento di queste strutture e intendo continuare ad investire importanti somme in tal senso. Ringrazio tutti coloro che hanno permesso ai nostri ragazzi di tornare a scuola in sicurezza e non posso far altro che garantire continui investimenti sui plessi scolastici per far si che vengano rimessi a nuovo anche quelli mancanti».
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