Le scuole “impacchettate” e il maxi-scavo del sottopasso, a Busto avanti coi cantieri

BUSTO ARSIZIO – Avanti tutta con i cantieri in città. Lavori in corso a pieno ritmo grazie ai fondi in arrivo da Regione, Provincia e Stato. Sono diverse le opere che sono partite in queste settimane, come dimostrano gli edifici scolastici (e non solo) “impacchettati” dai ponteggi – le scuole Tommaseo-Prandina ai Frati e il liceo classico di piazza Trento Trieste, ma anche la palazzina di via Ariosto sede dell’ASSB – o che stanno procedendo rapidamente verso la conclusione, come il sottopasso di Sant’Anna, dove l’imponente scavo lascia intravedere come sarà in futuro l’opera attesa da decenni per collegare il quartiere più a nord della città con il Sempione. E il sindaco Emanuele Antonelli può affidarsi al ruolo che più predilige, quello di assessore ai lavori pubblici, per rifiatare rispetto al fuoco incrociato per il caso Coop e alla riconferma come candidato del centrodestra tuttora in bilico.

Il sopralluogo al sottopasso

Nei giorni scorsi il sindaco Antonelli ha effettuato un sopralluogo al cantiere del sottopasso di Sant’Anna, che procede a pieno ritmo: «Il sottopasso si integra perfettamente nella visione della Busto del futuro, una città in crescita, in grado di attrarre giovani attraverso un’ampia offerta di servizi e collegamenti rapidi e sostenibili – le parole del primo cittadino – molti sono i progetti in corso d’opera nel quartiere di Beata Giuliana e altrettanti sono i tavoli di discussione sul tema della viabilità. A tal proposito, grazie al contributo di bandi, in futuro, realizzeremo piste ciclabili nel tratto di collegamento tra Gallarate e Castellanza che si andranno ad integrare con il nuovo sottopasso, favorendo cosi spostamenti sicuri tra i due quartieri».

I cantieri delle scuole

Il cantiere delle scuole Tommaseo

Nei giorni scorsi sono stati “impacchettati” due tra gli edifici scolastici che più stanno a cuore ai bustocchi: le scuole Tommaseo ai Frati, dove sono in corso i lavori di messa in sicurezza programmati grazie ai fondi del “piano Marshall” di Regione Lombardia (500mila euro sull’importo totale di 650mila euro), e la sede distaccata del liceo classico Crespi di piazza Trento e Trieste, che ha ricevuto 500mila euro dalla Provincia di Varese per una serie di lavori di ristrutturazione (rifacimento completo del tetto e della facciata con pulizia dei graffiti e ritinteggiatura, sostituzione dei serramenti rotti o fuori norma, rifacimento dell’asfalto del cortile interno e tinteggiatura di inferriate e cancelli).

La palazzina di via Ariosto

Sono partiti nelle scorse settimane anche i lavori alla palazzina di via Ariosto, sede dell’ASSB, l’associazione delle società sportive bustocche. Anche in questo caso l’edificio è stato “impacchettato” per permettere l’esecuzione delle opere, attese da anni: facciata e intonaco esterno, bagni, caldaia, ascensore, per una manutenzione straordinaria che “cuba” 650mila euro, anche in questo caso coperta per 500mila euro dai fondi regionali della ripartenza post-pandemia.

Sarà un 2021 di cantieri a Busto. Campus di Beata Giuliana verso il via libera

busto arsizio cantieri antonelli – MALPENSA24