Pro Patria al quarto stop di fila, la Pro di Vercelli sbanca lo Speroni: 0-1

BUSTO ARSIZIO – Nella sesta giornata del girone A di serie C, la Pro Patria – per la prima volta in stagione in campo con la storica maglia biancoblù – non riesce a mettere un freno alla crisi di risultati, incappando contro la Pro Vercelli (corsara per 0-1 allo “Speroni” grazie al gol partita di Germano al 21′) nella quarta sconfitta consecutiva. Un risultato per certi versi impietoso che, al netto della prova generosa offerta dai pur combattivi tigrotti di Javorcic, inchioda però la squadra bustocca di capitan Santana (nella foto GioGara) alla triste realtà di una categoria dura, cruda e spietata, in cui – oltre a non commettere errori – bisogna comunque tirare in porta per far gol (nella ripresa zero tiri nello specchio della porta piemontese per i biancoblù).  E mercoledì, nel turno infrasettimanale di campionato, trasferta da brividi a Novara.

Terminal

0-1 (21′) – Dopo un rigore reclamato in avvio da Pedone e un pericoloso colpo di testa di Fietta, la Pro Vercelli trova il vantaggio al 21′ con l’eurogol di Germano che, a suggello di un’azione impostata da Gatto e rifinita da Morra, trova dal limite dell’area il diagonale incrociato che si infila nel sette della porta difesa dall’incolpevole Mangano. E il gol che decide la partita, nonostante due insidiose punizioni di Santana: una pericolosissima nel primo tempo, finita a fil di palo; ed una nella ripresa, terminata sopra la traversa. Troppo poco per una Pro Patria generosa e volenterosa, ma troppo poco pungente in attacco.

Check-in

Trovare un lato positivo nella quarta sconfitta di fila, ci risulta oggettivamente difficile, al netto di una prestazione generosa di squadra che avrebbe sicuramente meritato miglior sorte. In difetto consoliamoci con la maglia e con la storia: alla quinta gara di campionato, davanti a tre indimenticati ex tigrotti presenti sugli spalti (il portiere della promozione del 75 Gianni Piaceri, l’ala degli anni 70 Mario Casna e il croato Aldo Kregar, figlio di Andrea Kregar spalla del mitico Carlo Reguzzoni), la Pro Patria ha infatti potuto finalmente sfoggiare la propria storica casacca biancoblù, tanto cara ai tifosi dei tigrotti, specie nell’anno del centenario. Una nota di colore in una settimana contraddistinta anche dall’Oscar assegnato alla Pro della presidentessa Patrizia Testa che, il prossimo 12 novembre a Napoli nell’ambito del Gran Galà del Calcio, ritirerà il premio come miglior squadra del girone B della serie D.

Check-out

431 abbonati nell’anno dell’atteso centenario. Per l’agognato ritorno in serie C, dopo due anni di purgatorio in D, il numero finale degli abbonamenti fa sicuramente riflettere, specie per una città di 83.405 abitanti, la quinta della Lombardia per popolazione dopo Milano, Brescia, Monza e Bergamo. Un dato non è assolutamente in linea con il grande cuore dei tifosi biancoblù e con gli sforzi di Patrizia Testa. Sebbene nella gara con la Pro Vercelli si sia sfondato il tetto simbolico dei mille spettatori (1175), Busto poteva, anzi doveva, fare di più.

Boarding

Pro Patria-Pro Vercelli: 0-1  (0-1)
Marcatore: 21′ p.t. Germano (PRV)
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 12 Mangano; 5 Molnar, 4 Battistini, 18 Lombardoni; 20 Mora (32′ s.t. 10 Le Noci), 16 Fietta (23′ p.t. 21 Colombo), 14 Bertoni (1′ s.t. 13 Gazo), 24 Pedone (1′ p.t. 8 Di Sabato), 3 Galli (32′ s.t. 9 Gucci); 17 Mastroianni, 11 Santana.
A disposizione: 1 Tornaghi, 2 Marcone, 7 Pllumbaj, 15 Boffelli, 23 Ghioldi, 25 Sane. All. Javorcic.
PRO VERCELLI 1892 (4-2-3-1): 22 Nobile; 2 Berra, 28 Crescenzi, 13 Milesi, 3 Mammarella; 8 Germano, 14 Bellemo; 27 Azzi (23′ s.t. 31 De Marino), 6 Da Silva (18′ s.t. 4 Sangiorgi), 11 Leonardo Gatto (1′ s.t. 9 Comi); 32 Morra (33′ s.t. 19 Mal).
A disposizione: 1 Moschin, 5 Tedeschi, 7 Cavalieri, 10 Massimiliano Gatto, 24 Grillo, 29 Iezzi, 30 Foglia.
ARBITRO: Luca Angelucci di Foligno (Micalizzi della Sezione di Palermo e Licari della Sezione di Marsala).
NOTE – Angoli: 4 – 3. Recupero: 2′ p.t. – 4′ s.t. Ammoniti: Azzi, Gatti, Melesi (PRV); Di Sabato (PP). Spettatori 1175.

From to… Novara

Da una piemontese, a un’altra per la Pro Patria, di scena nel turno infrasettimanale di mercoledì 17 ottobre (calcio d’inizio alle ore 20.30) al “Silvio Piola” di Novara contro gli azzurri di William Viali. Per i tigrotti di Javorcic sarà la terza avversaria piemontese di fila, dopo Juventus B e Pro Vercelli, con la speranza ovviamente di un esito diverso.

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