BUSTO ARSIZIO – Non è bastata la grande vetrina dello stadio Carlo Speroni per spingere i tigrotti di Andrea Vecchio oltre l’ostacolo. Nella decisiva sfida contro il Como, una sorta di dentro e fuori per le ambizioni di classifica, la Pro Patria è uscita sconfitta per 0-2. Un ko che, a due turni dal termine del girone A (il 5 giugno trasferta con la Pro Sesto, il 12 in casa con la Giana), sembra di fatto condannare (anche se la matematica lascia ancora una speranza, così come il regolamento di un raggruppamento dispari) la formazione bustocca a disputare nella prossima stagione il campionato Primavera 4, dove la squadra biancoblù – non più sotto età come in quest’annata – potrà puntare alla promozione.
Mister Vecchio: fino alla fine
“Innanzitutto mi sembra doveroso ringraziare la società e la nostra presidentessa Patrizia Testa per averci dato la possibilità di giocare allo “Speroni”. Purtroppo il risultato non ha premiato la nostra prestazione, vedendoci ancora una volta traditi dall’inesperienza: dapprima nel non concretizzare le due grosse palle gol avute nel primo tempo, poi nel regalare con un’ingenuità il raddoppio proprio nel nostro momento migliore. Ad ogni modo la squadra ha nuovamente mostrato segnali di crescita importanti che mi fanno ben sperare per la fine del campionato, dove proveremo a tenere accesa fino all’ultimo la speranza di rimanere in categoria, e soprattutto in vista della prossima stagione”.
L’Antoniana chiama Busto e si allea con la Pro Patria: i tigrotti del futuro