CASSANO MAGNAGO – Sono giorni decisivi. Dopo settimane di incontri con la cittadinanza, gazebi e riunioni per stendere il programma, la lista civica “Progetto Cassano 2032” è arrivata al punto di non ritorno: «Ci siamo dati appuntamento per domani (mercoledì 13 aprile, ndr) per decidere se e quale possa essere un candidato sindaco interno per le prossime elezioni».
L’incontro con Busto Grande
Nei giorni scorsi i referenti di “Progetto Cassano 2032” hanno chiesto di confrontarsi con una realtà vicina territorialmente, «simile per progettualità e pensiero», presente nell’agone politico dal 2016. Si tratta della realtà bustocca di “Busto Grande”. «L’incontro – spiegano i partecipanti al termine – si è rivelato un proficuo momento di confronto, che ha permesso di mettere in luce punti di forza e debolezza di entrambe le compagini e di delineare in modo ancora più pregnante il programma di lista Progetto Cassano 2032, consolidandone le linee ispiratrici. Si è parlato in modo concreto e trasparente di programmi, intenzioni, fattibilità e anche di candidature».
Seguono l’esempio?
Busto Grande, alle ultime elezioni, di fatto non si è presentata. Il consigliere comunale uscente, Daniela Cerana, si è candidata con Fratelli d’Italia, mentre il referente primo, Matteo Sabba, ha optato per la lista del sindaco Emanuele Antonelli. Sarà questa svolta a destra l’esempio che seguiranno i cassanesi? Improbabile. Cinque anni prima, nel 2016, Busto Grande si era invece presentata con il proprio simbolo, ma all’interno della grande coalizione del centrodestra. Su questa opzione c’è già qualche probabilità in più. Se invece “Progetto Cassano 2032” ha scelto di correre da sola, l’incontro con i bustocchi è servito semplicemente per comprendere cosa non bisogna fare per mantenere lo spirito originario «di lista trasversale per idee ed identità politica». Domani ogni dubbio avrà una risposta.