ALBIZZATE – Il suo ufficio si sta lentamente svuotando. Negli scatoloni oltre 11 anni di ricordi, di operazioni brillanti portate a termine, ma soprattutto di relazioni. Andrea Foti, al comando della stazione dell’Arma di Albizzate dall’ottobre 2009, ha voluto essere «un carabiniere per la gente e tra la gente». Tra pochi giorni verrà promosso luogotenente e lascerà la compagnia di Gallarate per trasferirsi a Milano. Guiderà la caserma di Crescenzago che controlla una popolazione di oltre 200mila abitanti.
Il senso di comunità
Foti ha lavorato a stretto contatto con le amministrazioni dei Comuni di competenza territoriale (Albizzate, Jerago con Orago, Besnate e Solbiate Arno) per garantire sicurezza e far sentire la vicinanza dello Stato a ogni singolo cittadino. «Desidero salutare una a una le tante persone che ho incontrato in questi anni. Li ringrazio per l’accoglienza e la vicinanza, mi hanno fatto sentire parte di una comunità». Non a caso Albizzate nel 2019 lo ha insignito del Padelatt, la massima onorificenza cittadina. Il comandante rivolge un pensiero particolare ai suoi collaboratori e ai sindaci per la stretta sinergia. Da giorni gli ripetono di aver sentito di avere grazie a lui un punto di riferimento, augurandosi di trovare la medesima disponibilità da chi lo sostituirà.
I risultati
In oltre 11 anni di presenza sul territorio sono numerose le operazioni portate a termine, a partire dai tre omicidi di Jerago con i responsabili tutti assicurati alla giustizia. E poi la truffa di Expi-Rent a Solbiate Arno dal valore di 4 milioni di euro, il suicidio sventato ad Albizzate (l’uomo stava facendo saltare con il gas una palazzina intera), un arresto per estorsione gestito con particolare delicatezza e rapidità, i numerosi interventi contro i maltrattamenti nei confronti delle donne. Da non sottovalutare infine il costante lavoro di prevenzione che garantisce risultati meno appariscenti, ma non per questo meno importanti. Tra i tanti incontri Foti ricorda in particolare quelli nelle scuole per combattere il bullismo e il cyberbullismo. Il comandante li definisce momenti «di grande arricchimento personale».
Albizzate premia con il Padelatt il maresciallo Foti e Franco Milani