
VARESE – Sarà una super segretaria, poiché si dovrà dividere tra Busto Arsizio e Varese. Antonella Guarino, segretaria generale del Comune di Busto, approda a Villa Recalcati per sostituire Maria Angela Danzì. Non lascerà però palazzo Gilardoni.
Antonelli punta sulla Guarino
L’indiscrezione che il presidente della Provincia Emanuele Antonelli avrebbe puntato sulla segretaria generale del Comune di Busto per averla a fianco del suo mandato a Villa Recalcati girava da tempo. Il suo nome, infatti, ha iniziato a circolare dopo pochi giorni l’elezione del presidente. Del resto Antonelli non ha mai fatto mistero del fatto che per quel ruolo avrebbe voluto una persona di sua strettissima fiducia. E Antonella Guarino gode della stima del sindaco – presidente.
La nomina della Guarino a segretaria generale della Provincia di Varese risale a qualche giorno fa e il suo ingresso ufficiale nell’Ente dovrebbe avvenire a giorni. La Guarino, anche con il nuovo incarico a Varese, non dirà però “addio” a palazzo Gilardoni. Già perché il preventivato arrivo a Busto Arsizio di Domenico D’Apolito, attuale segretario generale al Comune di Parabiago pare essere tramontato. Almeno per il momento. Così Antonella Guarino manterrà entrambi i ruoli e seguirà sia la Provincia, sia il Comune. Insomma un doppio impegno piuttosto gravoso, visto l’importanza dei due Enti che dovrà seguire. Il suo rapporto di lavoro, anche in termini di tempo da dedicare all’uno e all’altro ente, verrà regolato da una convenzione. Che approderà per essere approvata nel prossimo consiglio.
Arrivo importante a Villa Recalcati
L’arrivo del nuovo segretario generale in Provincia dovrebbe essere il primo passo per sbloccare una serie di situazioni rimaste fino a ora congelate. Sarà, infatti, Antonella Guarino a dare concretezza alle prime scelte operative, inerente l’organizzazione dell’Ente e che rappresenteranno l’inizio dell’era Antonelli a Varese. Anche se molto probabilmente il nuovo segretario non ricoprirà il ruolo di direttore generale.
Con la nomina della Guarino restano sul tavolo altri due nodi da sciogliere, ovvero quello del responsabile di staff del presidente e la questione dei dirigenti. La conduzione del gabinetto di presidenza dovrebbe venire affidata a Simone Longhini, esponente di Forza Italia, che essendo anche consigliere provinciale e comunale (a Varese), dovrebbe però prima dimettersi.
Più complessa invece la questione dei dirigenti. Oggi a Villa Recalcati c’è un solo dirigente, tra l’altro in deroga poiché avrebbe già i requisiti per andare in pensione e sul quale gravano tutti i settori dell’Ente. Ente che avrebbe bisogno di altre figure apicali, per le quali occorre prima verificare che ci siano tutte le condizioni e impostare un iter di reclutamento e assunzione. Aspetto che toccherà proprio alla Guarino.