Qualità dell’aria, Busto la controlla con sei centraline pagate da Neutalia. Ecco dove

Il modello della centralina outdoor che verrà installato a Busto

BUSTO ARSIZIO – L’inquinamento dell’aria che respirano i bustocchi verrà tenuto sotto controllo da una rete di sei centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria. Saranno posizionate, rispettivamente, davanti all’inceneritore ex Accam, vicino al forno crematorio del cimitero principale, davanti alla scuola Manzoni a San Michele, all’incrocio dei Tre Ponti, all’incrocio tra il Sempione e via Genova ai Santi Apostoli (“Don Paolo”) e a Sant’Anna all’incrocio tra via per Cassano e via 11 Settembre.

L’interrogazione di Fiore

orazio tallarida

«Servirà almeno un anno di rilevazioni per un monitoraggio corretto» ha annunciato il consigliere delegato al verde e all’ecologia Orazio Tallarida (nella foto) ieri, 17 novembre, in commissione territorio, rispondendo all’interrogazione dei gruppi di opposizione sul tema (primo firmatario il consigliere di Popolo Riforme e Libertà Emanuele Fiore). Le centraline saranno «di supporto» alle centraline Arpa già presenti sul territorio, che rappresentano la fonte ufficiale per il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico.

Le centraline

Le centraline mobili verranno installate dalla società TEA Group, che le ha sviluppate in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche. AirQino è un apparato dedicato al monitoraggio della qualità dell’aria, già sperimentato ad esempio a Bollate, che restituisce i dati su un sito web dedicato, ma che li elaborerà anche «tramite un bollettino mensile», come annuncia il delegato Tallarida. «In caso di divergenze significative con le rilevazioni ufficiali, i dati verranno comunicati ad Arpa».

Paga Neutalia

Un’operazione che per il Comune «sarà a costo zero – rimarca Tallarida – stipuleremo un contratto di tre anni per la fornitura del servizio, che verrà interamente pagato da Neutalia». Per le casse di Palazzo Gilardoni significa un risparmio secco di 30mila euro, risorse che erano state stanziate nel bilancio 2022, e che nell’ultima variazione, in previsione dell’intervento di Neutalia, erano già state ridotte di 10mila euro (“girati” a copertura del cofinanziamento del bando “Sport nei parchi” per le attrezzature al parco di via Totò a Sant’Anna).

Il PD: «Serve un osservatorio»

Diverse le domande pervenute dai consiglieri di opposizione. Il capogruppo PD Maurizio Maggioni ha ribadito la richiesta di «un osservatorio sulla qualità dell’aria», che possa occuparsi dell’«analisi e valutazione dei dati, che vanno resi “leggibili”, ma anche per sviluppare progetti condivisi con Arpa». Cinzia Berutti (PD) ha invitato a «ripensare la collocazione delle centraline in modo tale che i dati possano essere forieri di specifiche azioni e provvedimenti da parte dell’amministrazione per ridurre l’inquinamento», mentre l’altro dem Paolo Pedotti ha avanzato la richiesta di collocare una centralina «nella zona di Beata Giuliana, dove sorgerà il nuovo ospedale».

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