
MALPENSA – Ad osservarli da lontano o distrattamente sembrano moderni mosaici dai colori brillanti, raffiguranti le grandi icone del pop e la storia della musica mondiale. Solo l’occhio attento svela ciò che le opere di Lady Be nascondono: centinaia e centinaia di pezzi di plastica, ricavati da piccoli giocattoli, bigiotteria, cannucce e altro. Strappati dalle spiagge per creare arte fruibile a tutti, anche in un luogo di passaggio come l’aeroporto: ecco il senso della mostra “Art, plastic, music. I volti musicali nati dal riciclo” inaugurata oggi 26 settembre a Malpensa, nell’area extra Shengen del Terminal 1.
Dal rifiuto all’arte
Molto prima dell’attivismo di Greta Thunberg, una giovanissima Lady Be, alias Letizia Lanzarotti ha iniziato, ormai otto anni fa, a raccogliere oggetti in plastica abbandonati un po’ ovunque, specie sulle spiagge. Per dargli nuova vita creando delle originali opere d’arte: ritratti di grandi musicisti, volti del cinema, politici, tutti fissati in un mosaico multicolore in cui sono a volte 1400 i pezzi in plastica, nel colore originale, a definire dettagli e dare profondità. Un doppio significato, in cui «mostro cosa si può fare anche di piccolo per salvare il pianeta – spiega Lady Be – ma anche che l’arte deve essere fruibile a tutti. Per questo espongo in luoghi principalmente di passaggio». I mosaici moderni di Lady Be sono arrivati infatti sulla Torre Eiffel e nelle gallerie di numerose città n tutto il mondo: «Il visitatore va a cercare una mostra sempre di meno – commenta il curatore, Francesco Saverio Russo – così siamo noi a portare l’arte, gratuitamente, nei luoghi di passaggio. Per far arrivare le opere a tutti».
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La riflessione sull’ambiente
Una mostra che Sea ha organizzato in tempi brevissimi e in piena operazione Bridge, non volendo rinunciare alla propria mission, ovvero quella di portare sempre più l’arte nell’aeroporto: questa volta, unendo la creatività al tema, particolarmente caldo in questo momento, della sostenibilità ambientale. Fino al 30 novembre, i passeggeri in partenza potranno così ammirare, di passaggio, i volti di Lady Gaga e Luciano Pavarotti, Eros Ramazzotti e Freddie Mercury. E magari soffermandosi a scoprire quali sono i pezzi che si nascondono nei volti delle icone della musica.