Tutto cominciò nelle zone rosse. E siamo già ad un mese di quarantena

FOTO E TESTIMONIANZE CHE PASSERANNO (SPERIAMO PRESTO) ALLA STORIA

Quarantena, giorno numero 30. Eh sì, il primo decreto del Presidente del Consiglio con le misure urgenti per limitare la diffusione del covid-19 è del 23 febbraio scorso. Passa il tempo vero? Il primo decreto metteva in isolamento i focolai dell’epidemia, individuando le famigerate zone rosse. Siamo poi passati alle misure ancor più stringenti del decreto del 1 marzo e infine a quelle che hanno esteso la quarantena su tutto il territorio nazionale, l’8 marzo. Da quel momento, sono passate 2 settimane. E tutti, adesso, aspettiamo con ansia i numeri sulla diffusione del virus.

Ecco, dunque, alcune storie di vita quotidiana ai tempi del coronavirus.

Busto, quartieri desolati

Riccardo Rodano ci invia una foto che rappresenta il suo quartiere a Busto Arsizio: “Un quartiere desolato dall’inizio di questa quarantena” scrive.

In coda alla Tigros

Francesco Disanto propone invece le foto scattate i primi giorni di segregazione, alla Tigros di Solbiate Arno. “Foto che diventeranno storia – dice – speriamo molto presto”. Ma cosa conviene acquistare? Ecco i suggerimenti del Ministero della Salute ai tempi del coronavirus: 1. Per evitare un aumento di peso, porta in tavola solo quello che hai deciso di mangiare, serviti una porzione “giusta” di ogni portata e non aggiungere altro, riduci il consumo di bevande zuccherate e di altri prodotti ricchi di zuccheri, evita l’abuso di sale e di condimenti ricchi di grassi. 2. Consuma almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura, fonti di minerali e vitamine (particolarmente vit. C e vit. A) utili a rafforzare le difese immunitarie e la protezione delle vie respiratorie. 3. Sforzati di mantenere una regolare sia pur limitata attività motoria, ad es. cyclette, tapis roulant ma anche ginnastica a corpo libero 1 o 2 volte al giorno e cerca se possibile di esporre ogni giorno braccia e gambe al sole per 15-30 minuti per favorire la sintesi endogena di vitamina D. 4. Restare a casa e in famiglia può essere un’opportunità per dedicare maggiore attenzione e un po’ più di tempo alla preparazione di cibi salutari e gustosi, nel rispetto delle nostre tradizioni mediterranee: se ne gioveranno la salute ma anche l’umore. 5. Non assaggiare durante la preparazione dei piatti e non mangiare mai in piedi e frettolosamente, ma apparecchia ogni volta la tavola: dedica tempo alla convivialità nei pasti perchè momento di aggregazione con la famiglia e di utilità per incoraggiare i ragazzi ad avere ogni giorno un’alimentazione varia, ricca di frutta, verdura e legumi fornendo loro il buon esempio. 6. Fai in modo che i bambini ti aiutino nella preparazione del cibo: in questo modo eviterai la noia e i capricci ed è sempre più divertente e più facile mangiare ciò che si è scelto e si è aiutato a preparare.

Un weekend in Alto Adige

Margherita Caligara e Grazia Vizio di Castelletto hanno ispirato in questi giorni di reclusione, la propria famiglia: “Avevamo in programma un weekend in Alto Adige – dicono – ma non potendoci andare abbiamo portato l’Alto Adige a casa nostra, quantomeno dal punto di vista culinario. Ecco una squisita kaisersmarren, la tipica torta altoatesina con marmellata ai mirtilli. Cercate la ricetta in internet e dilettatevi ai fornelli. Il risultato sarà sorprendente”.

Le autostrade come non le abbiamo mai viste

Le autostrade come non le abbiamo mai viste: chi è costretto ad andare ancora a lavorare – anche se da stamani quasi tutte le aziende che non svolgono servizi essenziali sono chiuse – ci propone una riflessione: “Ricordate quando per arrivare a Milano alle 8 del mattino bisognava partire da Gallarate non oltre le 6,15? Ricordate le fasce di traffico? Bei tempi. Riflettiamo, gente, riflettiamo. E comunque ne riparleremo quando volteremo pagina e torneremo a viaggiare nel casino di sempre” ci scrive Nico Mainfredi.

Quei cartelli ai supermercati

Infine ecco una carrellata di cartelli ai supermercati, anch’essi destinati a diventare storia, foto inviate da vari lettori.

Questa rubrica è dedicata ai nostri lettori: raccontateci la vita ai tempi del coronavirus. La vostra vita. Mandateci via mail (coronavirus@malpensa24.it) foto e commenti di situazioni domestiche, di ciò che fate, di ciò che accade e di come state vivendo questi giorni difficili, le vostre riflessioni, i vostri quesiti. E noi pubblicheremo.

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