Isabella Tovaglieri, vicesindaco di Busto Arsizio e candidato per la Lega Salvini Premier alle prossime elezioni Europee ha accettato di mettersi in gioco e di rispondere alla venti domande del Questionario di Proust, riveduto e corretto da Malpensa24. Una veloce carrellata per scoprire, fin dove possibile, il carattere di una persona, seppure attraverso un gioco al quale partecipano personaggi più o meno noti del nostro territorio. (La caricatura è di Andrea Tomassini)
La cosa che mi piace di più di me stessa?
«L’ironia».
La cosa che detesto di più di me stessa?
«Sono permalosa».
Cosa la colpisce in un uomo?
«L’altruismo».
Cosa la colpisce in una donna?
«La determinazione».
Cosa ci vuole per diventarle amico?
«Fiducia e la giovialità. Mi piacciono le persone positive».
La volta che è stata più felice?
«Il giorno della mia laurea».
La volta che è stata più infelice?
«Quando è mancato mio nonno Giancarlo. Ero molto affezionata a lui».
Che sognava di fare da grande?
«L’insegnante, anche se non sembra ho molta pazienza».
L’errore che non rifarebbe?
«Non rimpiango mai gli errori fatti. Fanno parte della vita e sono quelli da cui si impara di più».
Il personaggio storico preferito?
«Willam Wallace».
La persona che ringrazio Dio di non essere?
«Un militante del Pd. Anzi un renziano».
Un libro, un film, un disco da portare sull’isola deserta?
“Io uccido” di Giorgio Faletti; “Braveheart” e “Nato sotto il segno dei pesci” di Venditti, di cui ho ancora il 45 giri».
Il rosso o il nero?
«Entrambi, basta avere un paio di scarpe intonate».
Il capriccio che non si è mai tolta?
«Il viaggio della maturità. I miei non me l’hanno mai fatto fare».
L’ultima volta che ha perso la calma?
«Non è una domanda da fare in campagna elettorale».
Con chi uscirebbe a cena?
«Sean Connery».
Qual è il suo luogo del cuore?
«Busto Arsizio. Manca solo il mare».
Qual è il suo sport?
«Il golf».
Cosa non manca mai nel suo frigorifero?
«Il cibo per il gatto».
Cosa fa dopo l’amore?
«Il bis».