QUI ZAMPA24 L’istinto predatorio difficile da gestire

qua la zampa 24

Nonostante il processo di domesticazione, l’istinto nel cane è molto forte.

L’istinto predatorio rimane quello più difficile da gestire. Tale istinto porta il cane a mettere in atto il ‘comportamento predatorio’ che è composto da varie fasi:

  • Stimolo della fame
  • Ricerca della preda
  • Localizzazione
  • Inseguimento
  • Cattura
  • Uccisione
  • consumo

Il cane ha questo comportamento innato ma non ha la capacità di selezionare la preda, a volte cani con istinto predatorio più marcato possono arrivare a rincorrere tutto ciò che si muove. Inoltre, i nostri cani non hanno bisogno di cacciare per sfamarsi, quindi spesso mettono in atto tale comportamento con il solo scopo di autogratificazione. Si sentono appagati nel rincorrere la preda senza per forza arrivare alla cattura.

Il più delle volte il nostro amico a 4zampe mette in atto il comportamento predatorio bypassando le prime due fasi. Un cane ha un comportamento predatorio più marcato o meno in base alla selezione di razza che è stata fatta. Alcune razze si fermano alla localizzazione, altre all’inseguimento alcune arrivano alla cattura. Vale anche per i meticci in base alle razze presenti nel corredo genetico.

Perché è bene che un proprietario sappia tutte queste cose? Di certo il cane non deve procacciarsi il cibo, ma conoscere l’istinto del nostro amico ci permette di gestirlo al meglio. Cani con forte predatorio non solo faranno molta fatica a rispondere al richiamo, quindi rischiamo di non poter mai lasciare libero il nostro amico oppure da libero potrebbe inseguire il selvatico causando possibili incidenti.

Un altro aspetto importante è che l’attacco predatorio rimane il più pericoloso. Il cane non dà segnali di preavviso, appena scatta l’istinto, dà inizio alla sequenza di attacco: attacco, cattura e consumazione. Il problema di questi attacchi è che, quando parte la sequenza, il cane non lascia la preda finché non la sente ‘morbida’.

Quando andiamo a far passeggiate in posti con forte presenza di selvatico, cerchiamo di tenere sempre il cane sotto controllo, se questo fosse complicato, usiamo guinzagli o lunghine (guinzagli lunghi anche 10 mt) in modo tale che vi possiate godere entrambi la passeggiata senza avere troppo timore.

A volte i cani possono iniziare a rincorre non solo prede ma tutto ciò che si muove velocemente: jogger, biciclette, motorini, auto e bambini. Avremo cani sempre sotto stress e su di giri, quasi completamente ingestibili e imprevedibili sia all’interno che all’esterno delle mura domestiche. Il cane che sviluppa un forte comportamento predatorio non riesce mai a rilassarsi, rimane sempre in allerta cercando stimoli in giro ‘da dover fermare’. Il lavoro da fare in questi casi, per rendere il cane gestibile, è estremamente lungo e complicato. Tale lavoro deve essere impostato da un professionista, il fai da te in questi casi peggiora sempre la situazione. La gestione di questo comportamento, che a volte sfocia in un vero e proprio ‘problema comportamentale’, richiede l’attenta osservazione di tutti i particolari che scatenano tale comportamento.

Per la maggior parte dei cani un buon professionista sa come sfruttare l’istinto predatorio per impostare il gioco tra cane e proprietario, ad esempio il tira e molla, in modo tale che possa diventare un forte gratificazione per il nostro beniamino.