QUI ZAMPA24 Il picacismo

Di Adriano Pacifico
(Fondazione Iseni y Nervi)

Vi propongo oggi un articolo riguardante l’ingestione di sostanze nocive per il cane, il picacismo.
Questa patologia porta il cane a ingerire sostanze non commestibili come: stoffa, sassi, spazzatura, fili elettrici, monete, terra ed altri.

I sintomi della pica, o picacismo, sono: nausea, mal di stomaco, diarrea, vomito, alito cattivo, iperattività o letargia.
Le cause possono essere organiche e non. Vediamo come possiamo affrontare tale problema.

Nei cuccioli la pica è frequente e anche normale, essi esplorano con la bocca quindi “assaggiano” tutto ciò che trovano in giro.
Sta a noi spiegare loro cosa si può o non si può mangiare.

ALCUNI CONSIGLI

  • Il consiglio è di insegnare al cucciolo a mangiare solo ed esclusivamente dalla ciotola oppure i premi dalle nostre mani. Tale consiglio nasce dal fatto che spesso si trovano in giro residui di cibo che è bene che il cucciolo non ingerisca.
    Se il nostro nuovo compagno sta masticando qualcosa che non dovrebbe cerchiamo di proporgli uno scambio, insegnandogli la parola “lascia”. Appena il cucciolo lascia cadere a terra ciò che aveva in bocca premiamolo.
  • Non rincorriamo mai il cane che ha in bocca qualcosa ma allontaniamoci da lui, il cane sarà incuriosito da noi che ci muoviamo nella direzione opposta. Quando ci raggiunge proponiamogli lo scambio e premiamo il fatto che abbia lasciato ciò che aveva in bocca.
    Non cerchiamo di tirare via con le mani e la forza ciò che ha in bocca, perché il cane così non impara a lasciare anzi stiamo dando molta importanza a ciò che ha in bocca e, involontariamente, gli stiamo dicendo che sta facendo bene a tenerselo stretto.

Se il cane è adulto e continua con tale comportamento rivolgiamoci al veterinario di fiducia per escludere cause organiche che possono essere: mal di stomaco, ipertiroidismo, carenze nutrizionali o malassorbimento, sindrome di cushing e altri più o meno gravi.

Se il nostro veterinario esclude cause organiche allora dobbiamo rivolgerci a un professionista per mettere in luce eventuali problemi comportamentali e studiare un piano di recupero preciso e tempestivo. A volte il cane inizia a masticare oggetti per noia, ansia (cani che soffrono di ansia da separazione spesso masticano gli oggetti in casa quando lasciati da soli).

Purtroppo la tempestività in questo problema comportamentale è fondamentale, altrimenti per il cane diventa una vera e propria abitudine, nata come manifestazione di un disagio, difficile da togliere ma che può rivelarsi molto pericolosa.

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