Rapinatore colpisce quattro volte in sette giorni. Ma ha 12 anni e non è imputabile

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MILANOContinua a delinquere, a rapinare, a farlo e rifarlo ancora, essendo non imputabile perché minore di 14 anni. Si tratta di un 12 enne, fermato quattro volte in sette giorni a Milano, dopo che aveva scippato o rapinato passanti. Di origine marocchina, in Italia senza alcun familiare, fuggito dalla comunità che lo ospitava, il ragazzino è stato bloccato dai carabinieri insieme ad altri tre malviventi in piazza Duca D’Aosta, dopo aver gettato a terra un turista al quale hanno rubato l’orologio.

È una situazione surreale e senza apparente soluzione, quella che riguarda la gestione e il recupero di giovanissimi criminali, tagliati fuori dalla legge in merito alla loro responsabilità penale, ma che non possono evidentemente essere affidati a normali strutture protette, dalle quali scappano senza che nessuno possa farci nulla.

Il minore ha agito con un 18 enne libanese, ieri nei pressi della Stazione Centrale di Milano, dove i due si sono scagliati contro un 39 enne malese, per strappargli l’orologio dal polso. L’uomo, che ha reagito per divincolarsi, è finito scaraventato a terra e poi è stato derubato. La scena è stata notata da alcuni carabinieri in servizio, i quali li hanno raggiunti e fermati. Altri due complici, poco più che ventenni, sono stati bloccati, gli stessi che poco prima avevano aggredito un altro turista, un indiano di 36 anni, al quale hanno strappato dal collo la collanina d’oro.

Il 12 enne è stato identificato e nuovamente ricondotto in una struttura protetta, in attesa che, presumibilmente, scappi e ricominci a delinquere.

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